Sei appena capitato in un parco naturalistico di preservazione dei meme di Internet. Solo quelli più belli. O quelli più brutti, dipende dai punti di vista: il meglio del peggio di Internet.
Ogni giorno ci sono menti geniali che, non avendo niente di meglio da fare, si prodigano per rifornire la Rete di nuovi meme. Il problema è che spesso chi ha il pane non ha i denti e viceversa e accade spesso che la qualità di questi piccoli capolavori non sia adeguata all’importanza del messaggio di salvezza che portano con sé. Altre volte vengono condivisi, modificati, marchiati a fuoco da famelici amministratori di pagine social e tutto questo porta a una degradazione incredibile del file. Non è raro che gli artefatti da compressione jpeg arrivino a coprire il testo dei meme, al punto che la lettura diventa difficoltosa, se non quasi impossibile.
Il mio scopo nella vita… no vabbè, così è esagerato. Diciamo allora che una delle mie missioni per migliorare il mondo è prendere quelli che, a mio insindacabile giudizio, meritano di essere tramandati e li rifaccio. Vado cioè a cercare l’immagine sorgente, alla massima qualità possibile, e li ridisegno, in modo che possano tornare a nuova vita e risplendere nel firmamento virtuale del world wide web. Se sono in inglese, ed è possibile tradurli (a volte sono giochi di parole, come questo, per cui li lascio in lingua originale), li traduco.
A volte può succedere che non riesco a reperire immagini migliori, nel qual caso faccio del mio meglio per rielaborarle e renderle il più possibile gradevoli per l’occhio. Ma spiego meglio la procedura in questo articolo.
Oppure ne cerco di alternative, che possano rendere meglio lo spirito del meme.
Con l’occasione ho ripreso la mano con il codice di WordPress. Ho scelto un tema che ben si adattava alla tipologia dei contenuti (che poi è lo stesso che, leggermente modificato uso anche sul mio blog) e l’ho adattato per le mie esigenze, modificando CSS e funzioni, traducendolo e sistemandolo come più mi piaceva.
Non so bene con quale frequenza aggiornerò il sito. L’idea di base è aggiungere nuovi meme ogni volta che me ne capita qualcuno eccezionale e ho quei dieci minuti da dedicargli. Anche il solo filtrarli richiede tempo e fatica (cosa che lascia meno tempo per la…).
Al giorno d’oggi i social sfornano puttanate a rotta di collo, ma solo poche meritano il titolo di “meglio del peggio”.
E solo loro finiranno qui su Sventrax. 🙂