Una mappa per dominarle tutte

In poco più di tre anni e mezzo ho disegnato centinaia di mappe, perlopiù ispirate alle opere di J.R.R. Tolkien. Non è mai stato un lavoro, in primo luogo perché è un'attività che mi divertiva, e secondo perché, se avessi voluto far soldi, avrei scelto sistemi più semplici e meno impegnativi (e, di sicuro, non protetti da copyright). Non è stato nemmeno un hobby, perché un hobby solitamente te lo porti dietro per tutta la vita, e te lo godi sdraiato comodamente su un divano.

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Il Configuratore

Istruzioni

Questo articolo non ha uno scopo sociale vero e proprio. Serve a me per tenere traccia di tutte le varianti delle mappe che ho realizzato; altrimenti perdo il conto e vado ai matti, perché le combinazioni sono così tante (e contorte) che non potrei mai ricordarle, nemmeno mangiando pesce tutti i giorni.

Per dire, la mappa della Terra di Mezzo ha cinque differenti stili grafici: Monocromatica, Colori, Vintage, Watercolor e Christopher Tolkien. Però solo le prime tre hanno una versione con nomenclatura universale, o la possibilità di scegliere tra la visualizzazione del mare a onde concentriche o antiche. Di contro la Watercolor può avere il testo in inglese e i percorsi dei personaggi dello Hobbit e del Signore degli Anelli. La C.T. è quadrata, e così via. Tanto per capirci, questa singola mappa è disponibile in oltre 45 varianti!!

Altre mappe possono essere disponibili soltanto con determinate dimensioni e, a seconda di queste, avere più o meno dettagli. Insomma, un casino.

Col configuratore riesco a tenere tutto sotto controllo. Aprendo la sezione dei dettagli è possibile combinare tutti i differenti parametri e ottenere il codice e le caratteristiche di ogni specifica cartina geografica. Anche l'immagine di anteprima cambierà quando necessario, in modo da riflettere le peculiarità della selezione.1Sui dispositivi portatili potrebbe non funzionare.

Ma potrebbe essere un'esperienza divertente e istruttiva anche per te: poter giocherellare con i numerosi settaggi ti consentirà di comprendere quanto la mia mente sia tortuosa e incasinata.

Se clicchi su un codice verde, questo verrà copiato nella clipboard, così poi lo puoi incollare dove preferisci (non ci saranno feedback visivi ma, fidati, funzionerà… perlomeno dovrebbe). Può essere utile se vuoi chiedermi informazioni su una specifica mappa senza dovermela descrivere con un wall of text ("eh, quella a colori, ma con il mare a ondine, e la traduzione dell'Alliata, ma senza i percorsi e con scappellamento a destra…"). :)

Nell'angolino in basso a destra di ogni preview vengono mostrati i formati disponibili: piccolo, medio e grande. Se il relativo bottone è evidenziato in arancione, è possibile realizzare la stampa in quelle dimensioni, se è in grigio, allora no. In questo esempio soltanto la versione grande sarà disponibile (solitamente accade con mappe molto dettagliate, perché riducendole diventerebbero poco leggibili):

Se sei interessato ad acquistare le mie mappe, qualcuna posso riprodurla, qualcun'altra no perché potrei infrangere i diritti d'autore dell'opera originale. Nel dubbio contattami che ne parliamo.

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I segnalibri quadrati

Colori, yeah!

Ieri, mentre avevo altre centomila cose da fare, mi è venuta dal nulla una simpatica idea su una nuova tipologia di segnalibri. Visto che ho deciso che questa sarà l'intro più veloce che ho mai scritto sul presente sito, cominciamo subito! :)

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Tutte, ma proprio tutte, le mie mappe di Tolkien

Ho cominciato a disegnare le "mie" mappe di Tolkien da poco più di due anni e mezzo e, tra progetti finalizzati, progetti cestinati, progetti rifatti infinite volte, doppie nomenclature, differenti stili grafici, edizioni più o meno colorate, e via dicendo… avrò realizzato come minimo almeno un centinaio di cartine geografiche.

Il blog è pieno di vecchi articoli con note che rimandano a post più recenti, in un groviglio spropositato di caos primordiale. Così non ci si capisce davvero più niente!

La pagina che stai leggendo nasce con un'unica intenzione: tenere conto di tutte le mie mappe passate e presenti (perché è grazie alle prime che siamo giunti alle seconde), illustrandole, mi auguro, in modo chiaro e cronologicamente coerente.

Se invece vuoi vederne una selezione ridotta, per con confonderti troppo le idee, qui trovi un articolo con quelle che secondo me sono le più belle.

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I nuovi segnalibri (della TdM)

Più o meno due anni e mezzo fa, a causa della mia continua necessità di avere a disposizione segnalibri, ne ho realizzati alcuni partendo dalle mie mappe dell'epoca.

Col tempo, poi, le mappe si sono evolute, i segnalibri mai. Ho finalmente completato la cartografia del Beleriand, così oggi è venuto il momento di aggiornare anche loro.

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Arriva il Beleriand!

Beh, tecnicamente si tratta di un ritorno. Una mappa del Beleriand già l'avevo disegnata molti anni fa. Ero impegnato nella lettura del Silmarillion, opera che ancora oggi trovo molto ostica a causa dell'estrema complessità delle vicende e del numero incredibile di personaggi che la popolano, e avevo la necessità di capire esattamente dove avvenissero gli eventi della storia. Come al solito la mappina inclusa nei libri Bompiani non era di mio gradimento.

Si trattava però di una mappa 1.0, ovvero disegnata in dimensioni A4 (il limite fisico della mia stampante), cosa che in seguito ha reso impossibile poterla riprodurre in formato più grande.

Così l'ho rifatta. A dirla tutta il progetto risaliva a qualche anno addietro, quando mi ero messo in testa di disegnare una mappa globale che includesse Terra di Mezzo, Beleriand, Valinor e Númenor, tutti posizionati in un contesto geografico coerente. Ho rinunciato quasi subito all'idea per infinite ragioni: la prima è che sono territori che mai sono convissuti temporaneamente, o che hanno subito mutazioni di grande entità nel corso delle Ere. Ma, soprattutto, perché una mappa del genere avrebbe finito per superare il metro e mezzo di lunghezza, e sarebbe stata estremamente poco pratica.

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Il tesoro dei Nani

Si narra che, durante l'interminabile regno del terribile drago Smaug, le ormai fredde e polverose sale del regno di Erebor, precedente dimora del glorioso Re sotto la Montagna, traboccassero di tesori. Sfavillanti gemme preziose, ragguardevoli diamanti incastonati in sfarzosi gioielli, scintillanti coppe dei metalli più nobili, impareggiabili armature di pregiato Mithril; e una quantità spropositata di monete, d'oro, d'argento e di rame.

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In data 25 Marzo 3019 T.E. si è improvvisamente spento, alla ancora rigogliosa età di circa 500 secoli, l’Oscuro Signore dei Mannari, l’Ombra dell’Est, il Supremo Comandante di Angband, il solo e unico Annatar Thû.

Le cause dell’incidente non sono state ancora ben chiarite, ma si sospetta una concomitanza di prevedibili applicazioni pratiche di energia cinetica, quale l’attrazione gravitazionale del soffitto del proprio appartamento verso il centro di Arda, e il fatto che in quel momento il compianto si trovasse seduto sul suo trono tetro a leggere un Topolino, invece che all’aperto a comandare il proprio esercito.

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Uno scintillante scellino

A shining shilling shimmering in the Shire

Avrei voluto intitolare così l'articolo, solo che in italiano Shire si traduce in Contea e uno splendente scellino non avrebbe allitterato1L'allitterazione è una figura retorica, ricorrente soprattutto in poesia, che consiste nella ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente uguali o simili, all'inizio (più raramente all'interno) di due o più vocaboli successivi, producendo omofonia ("bello e buono", "tosto o tardi", "senza capo né coda", ecc…). Era molto utilizzata da Tolkien che, da buon filologo, adorava il suono delle parole. altrettanto bene. Vabbè.

Un affascinante aneddoto, conosciuto prevalentemente da chi frequenta assiduamente la Terra di Mezzo, narra le fortunate circostanze che hanno portato alla pubblicazione del primo romanzo di Tolkien sugli Hobbit.

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Mappe, rapporti e cornici

Come ho già scritto almeno un milione di volte, le mie mappe sono nate per puro caso: volevo una buona incarnazione cartacea da tenere vicino ai libri durante la rilettura. Per questo motivo non ho mai dato importanza alle dimensioni dei fogli: grazie agli ottimi servigi di una meravigliosa tipografia, potevo stampare qualunque misura volessi.

In seguito, man mano che ho cominciato a disegnare cartine sempre più grandi e dettagliate, è sorto il desiderio di incorniciarle. Non potevo più andare avanti a spanne perché far realizzare una cornice su misura, specialmente molto grande, può facilmente venire a costare anche un centinaio di euro (quindi svariate volte più del suo contenuto artistico).

In questi giorni ho rimesso mano ad alcuni lavori, spesso rifacendoli da capo, per adattarli a quelle che sono le misure standard dei quadri che si trovano facilmente in commercio (Leroy Merlin, Amazon, Maury's, ecc…). Ho scelto tre misure:1Ci saranno alcune eccezioni. Per esempio la mappa media della Terra di Mezzo manterrà dimensioni differenti, perché è pensata per essere piegata e inserita all'interno dei libri del Signore degli Anelli, e non incorniciata.

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Il Silmarillion, prima edizione UK

Fra le grandi opere di J.R.R. Tolkien il Silmarillion è quella che ho sempre apprezzato meno.

Probabilmente dipende dal fatto che non contiene un'unica storia ben strutturata ma un insieme di racconti incompiuti che il figlio Christopher ha messo insieme con tanta buona volontà e con l'aiuto di un ghost writer, cercando di colmare le inevitabili lacune presenti con un pizzico di intuizione e fantasia. In sostanza, nonostante contenga vicende interessantissime (che illustrano dettagliatamente molti antefatti solo accennati all'interno dello Hobbit e del Signore degli Anelli), non è un'opera approvata per la pubblicazione da parte del suo autore; che, ne sono certo, le avrebbe dato una forma finale molto più elegante e scorrevole. Ma in fondo piutost che nient, l’è mei piutost.1Piuttosto che niente, è meglio piuttosto: l'alternativa sarebbe stata non avere nulla.

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Pensieri — Gennaio 2022

Ammetto di essere un blogger estremamente incostante. Passano spesso numerosi mesi tra un post e l’altro e questo piccolo sito dà un po’ l’impressione di essere abbandonato.

In realtà faccio tante cose, ho molte idee e progetti; molti dei quali non si concretizzano nel lungo termine, ma mi forniscono comunque nuovi spunti per realizzare qualcosa di interessante che alla fine riesce finalmente a vedere la luce.

Ho quindi deciso di pubblicare una piccola rubrica a cadenza mensile, nella quale mostrerò a cosa sto lavorando. Non tutto, perché a volte creo regali di compleanno o Natale per gli amici (comincio generalmente già a Gennaio) e non posso scriverlo pubblicamente, altrimenti ciao ciao sorpresa.

Ma credo di averne a sufficienza per riempire un articolo. Articolo che sarà naturalmente dinamico: si aggiornerà nell’arco dei trenta1… ventotto… trentuno… giorni, nel caso sentissi la necessità di aggiungere o modificare qualcosa.

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Cosa fa Sauron nel tempo libero?

Nell'ambito di una piccola campagna di chiarimenti in merito agli eventi della Terra di Mezzo, promossa dall'Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dallo splendido canale YouTube Valinor, mi è stato chiesto di scrivere un breve articolo sulla giornata tipo di Sauron.

Dal momento che J.R.R. Tolkien non si è mai addentrato molto sull'argomento — anzi, diciamo proprio per niente —, ottimo espediente per rendere il Signore Oscuro ancora più evanescente e inquietante, ho pensato di inventarmi tutto di sana pianta, giocando su un registro fortemente ironico. Ho immaginato (con ben poca fantasia, me ne rendo conto) il ritrovamento di un diario appartenuto a un fantomatico Orco di nome Gragnak, sul quale era stata annotata la scaletta dei compiti giornalieri di Sauron.

In seguito, l'innata abilità di Frank nella narrazione e i divertentissimi (e numerosissimi) disegni a opera di un bravissimo Nicola Chibbaro, hanno contribuito alla nascita di un piccolo video a mio avviso — ma sono di parte — molto divertente.

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Tolkien: Maker of Treasures

Dal 1° giugno al 28 ottobre del 2018 si è svolta a Oxford quella che molto probabilmente è stata la più grande mostra dedicata a J.R.R. Tolkien e alle sue opere.

Ho sempre amato lo Hobbit e il Signore degli Anelli sopra ogni altra cosa ma non ho mai sentito la necessità di ampliare le mie conoscenze riguardo il loro prolifico autore. Certo, ho letto il Silmarillion (lo sto, tra l'altro, rileggendo in questi giorni) e tutti gli altri suoi racconti, ma non mi sono mai addentrato all'interno del suo mondo, e delle ragioni che l'hanno spinto a crearlo in maniera così credibile.

Fino a quest'anno quando, divertendomi a disegnare qualche mappa, mi è improvvisamente scoppiata la voglia di saperne il più possibile. Tagliando corto, la mia scarna libreria si è ampliata a dismisura con volumi interessantissimi, incentrati sulla biografia, i linguaggi, la Terra di Mezzo e le sue creature.

Uno di questi è Tolkien: Maker of Middle-Earth, un meraviglioso table book (ovvero un tomo di dimensioni così considerevoli che va letto appoggiato a un tavolo o una scrivania) stampato apposta per la mostra di cui sopra, e che racchiude tutto il materiale che è stato mostrato a Oxford. L'esibizione me la sono persa perché non ne avevo proprio sentito parlare ma adesso, invece di mangiarmi le mani, posso felicemente sfogliare questo immenso volume e far finta di essere là. Non è la stessa cosa, naturalmente, ma è documentato così bene da non farmi rimpiangere la lunga coda per accedere alla Weston Library in una piovosa giornata inglese.

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La mappa del Beleriand

Articolo antiquato

Questo articolo è superato perché c'è una mappa più recente, la trovi qui. Ho deciso di tenerlo perché contiene informazioni che ritengo ancora interessanti.1Maggiori informazioni sugli articoli antiquati.

Sono passati parecchi anni da quando ho letto il Silmarillion e, avendo recentemente acquistato una splendida versione rilegata con illustrazioni di Ted Nasmith, ho deciso che è giunta l'ora di un nuovo viaggio nelle prime due Ere di Arda.2A dire il vero i territori coperti dal libro sono più vasti ma, hey, un passo alla volta!

La mappa allegata al libro (anche quella della versione DeLuxe) l'ho sempre trovata molto povera: è piccola, monocromatica e piuttosto pasticciata, così ho deciso di rifarmela da solo, tenendo da una parte la versione inglese e dall'altra quella italiana (e il sempre immancabile Atlante della Terra di Mezzo per ulteriori aggiunte).

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La mia Tolkien-libreria


92

totale libri*

46

letti

40

da leggere

54%

progresso


*** CALCOLI ***
Totale libri illeggibili: 7.
Totale libri leggibili: 85.
Calcolo libri da leggere: totale leggibile – letti = 85-46 = 39
Calcolo percentuale progresso: letti*100/totale leggibile = 46*100/85 = 54,1%.

Introduzione

Non mi sono mai ritenuto un collezionista, sono sempre stato immune da serie complete, collane di libri a puntate, album di figurine e in generale, come lo definisce qualcuno, dal completismo.

Ho decine di robottoni anni ‘80-‘90-‘00 assortiti a caso, i set Lego più disparati uno vicino all’altro senza alcuno schema logico e una serie di scaffali con libri che sembrano estratti da un bambino bendato durante una pesca di beneficenza.

Tutto quello che ho è perché mi piaceva e lo volevo. Per questo la mia "collezione" di libri e gadget è quanto più eterogenea ci possa essere e ho oggetti comunissimi ai quali dò un valore sentimentale più alto di altri che vengono ritenuti ben più rari e preziosi. Non mi interessa il costo di un oggetto, perché, se mi piace, non lo venderò mai.

Ma non voglio tirarla lunga come mio solito, lo scopo di questo post è semplicemente elencare tutto quello che possiedo sulla Terra di Mezzo, quello che è in arrivo e quello che sto cercando e mi auguro di riuscire a trovare in futuro.

Ho quattro scaffali della mia libreria con libri di (e su) Tolkien: il primo è interamente dedicato alla mia passione, lo Hobbit; il secondo contiene le edizioni del Signore degli Anelli; Il terzo, nella parte sinistra, l'arte della Terra di mezzo e a destra i racconti. Nel quarto scaffale ci sono libri sulla cartografia di Arda e tutto ciò che concerne lo studio delle opere di J.R.R.

Lo Hobbit

Tocca un libro per visualizzarne le informazioni.

The Hobbit 3D

J.R.R. Tolkien / John Howe

Un piccolo libro popup che riproduce le scene più caratteristiche dello Hobbit, illustrate da John Howe.

Non è dotato del sorprendente dinamismo tipico dei libri di Matthew Reinhart, ma è forse l'unico popup dedicato a Tolkien. Pertanto mi fa molto piacere possederlo.

Nonostante in generale abbia una qualità pari al nuovo, c'erano un paio di punti in cui presentava degli strappetti (prontamente riparati). Sfortunatamente c'è molta tensione in alcuni meccanismi del libro e alla lunga alcuni elementi sono destinati a soccombere. Del resto ha più di vent'anni ed è stato un regalo, pertanto non ho nulla da recriminare. :)

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 26 apr 2020

Lo Hobbit a fumetti

J.R.R. Tolkien / David Wenzel

La trasposizione a fumetti de Lo Hobbit. Contrariamente a lavori simili David Wenzel ha mantenuto una narrazione completa, senza tagliare nulla.

Un libriccino fantastico, comprato per caso e che rileggo sempre molto volentieri.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 2000

The Annotated Hobbit

J.R.R. Tolkien / Douglas A. Anderson

Un libro meraviglioso, pieno di note che, accompagnando la lettura del racconto, forniscono una marea di informazioni sulle diverse versioni del testo, eventi che hanno ispirato l'autore, disegni e illustrazioni internazionali e altre interessanti curiosità.

Si è trattato di un ripiego quando mi sono rotto le palle di inseguire l'introvabile edizione italiana (che all'epoca non era affatto introvabile ma veniva venduta al triplo del prezzo di copertina e la cosa mi infastidiva). Pagato una ventina di euro si è dimostrato qualitativamente superiore ed esente dai numerosi errori contenuti nella controparte di Bompiani. Una delle migliori spese mai fatte.

Terza edizione

Aggiunto alla libreria: 9 gen 2005

The Hobbit illustrato da Michael Hague

J.R.R. Tolkien / Michael Hague

Non so nulla di questo libro e non conosco Michael Hague.

Ma, cercando un po' online, e chiedendo informazioni ad amici collezionisti, sembrerebbe un'opera ricca di magnifiche illustrazioni a pagina intera. L'ho trovato per davvero pochi euro, per cui non me lo sono lasciato scappare.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 29 mag 2022

The Hobbit illustrato da Jemima Catlin

J.R.R. Tolkien / Jemima Catlin

La storia di questo libro è curiosa. Una giovane disegnatrice inglese ha avuto la brillante idea di illustrare Lo Hobbit e ha spedito alcuni disegni ad HarperCollins (la casa editrice che detiene i diritti delle opere di Tolkien).

Il progetto è piaciuto così tanto che è stato immediatamente pubblicato in numerose edizioni: questa è la versione Deluxe cinese, che sono riuscito a reperire mentre mi trovavo in Asia.

In questo articolo puoi leggere maggiori informazioni a riguardo.

Seconda edizione

Aggiunto alla libreria: 29 mag 2022

The Hobbit (deluxe) illustrato da Jemima Catlin

J.R.R. Tolkien / Jemima Catlin

Questa è l'edizione DeLuxe da collezione dello splendido Hobbit illustrato da Jemima Catlin.

Negli ultimi anni è diventata sempre più difficile da reperire e, di conseguenza, il valore sta raggiungendo cifre da capogiro.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 9 giu 2020

Lo Hobbit illustrato da Jemima Catlin

J.R.R. Tolkien / Jemima Catlin

Ho acquistato questo libro in un periodo in cui non seguivo molto Tolkien, ma ero rimasto ipnotizzato dai meravigliosi (e numerosissimi, almeno uno per pagina!) disegni che accompagnano il testo.

L'ho pagato tra l'altro una stupidata, intorno agli 11 euro. Oggi comincia a essere difficile da trovare e il prezzo si è alzato di conseguenza, ma ritengo sia una delle più belle edizioni illustrate mai stampate.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 29 dic 2014

Lo Hobbit (deluxe) illustrato da Alan Lee

J.R.R. Tolkien / Alan Lee

L'edizione italiana di lusso: copertina rigida, carta patinata, testo bello grande e splendide illustrazioni di Alan Lee.

Bello ed elegante.

Seconda edizione

Aggiunto alla libreria: 9 mar 2020

The Annotated Hobbit

J.R.R. Tolkien / Douglas A. Anderson

L'edizione cinese de Lo Hobbit Annotato da Douglas A. Anderson.

Una copia trovata per caso (l'ha trovata Mian, a dirla tutta) ma di una straordinaria bellezza, nonostante sia interamente in lingua cinese.

In questo articolo trovi maggiori informazioni.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 29 mag 2022

The Hobbit (deluxe)

J.R.R. Tolkien

Una splendida edizione DeLuxe con cofanetto realizzata da Houghton Mifflin Harcourt nel 1973.

È dotata di una copertina con trama verde in rilievo e decorazioni dorate. All'interno il testo è di colore nero con titoli e altri dettagli in verde, così come le mappe e le immagini.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 1 apr 2021

The Hobbit (deluxe) 50° anniversario

J.R.R. Tolkien

Un'edizione DeLuxe con cofanetto realizzata da Houghton Mifflin Harcourt in occasione dei 50 anni dalla pubblicazione de Lo Hobbit nel 1987 (anche se la mia è una seconda stampa del 1991).

È simpaticamente complementare alla precedente: questa volta la copertina ha la trama dorata in rilievo e decorazioni verdi. All'interno il testo è di colore nero con titoli e altri dettagli in giallo, così come le mappe e le immagini.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 23 ott 2020

The Hobbit (deluxe)

J.R.R. Tolkien

Una meravigliosa edizione deluxe pubblicata da Harper Collins nel 2004.

Denominata "l'edizione definitiva" è stampata con materiale pregiato, ha la mappa di Thrór ripiegabile e numerosi disegni di J.R.R. Tolkien. Diciamo che è la versione moderna delle due precedenti edizioni verde e oro.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 2 nov 2021

The Hobbit (edizione Folio Society)

J.R.R. Tolkien

I libri realizzati dalla Folio Society sono tra i più belli in assoluto.

Sono noti sia per l'alta qualità dei materiali che per la maniacale cura con cui vengono realizzati. Si avvalgono principalmente di illustratori alternativi rispetto ai classici HarperCollins (Alan Lee, Ted Nashmit, ecc.) e sono caratterizzati da copertine scintillanti e variopinte. La contropartita è un prezzo piuttosto elevato, ragion per cui ho sempre cercato di girar loro alla larga; ma con Lo Hobbit non ce l'ho proprio fatta.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 26 apr 2022

Lo Hobbit prima edizione italiana

J.R.R. Tolkien

È il mio piccolo tesssoro, la prima edizione italiana de Lo Hobbit (1973) ed è il pezzo più pregiato della mia modesta raccolta.

Ne parlo approfonditamente in questo articolo.

Possiedo anche una sesta edizione del 1979 in condizioni immacolate. L'ho acquistata perché l'ho trovata a un prezzo ridicolo e perché penso sia una delle edizioni più belle dl lo Hobbit. Inoltre, fino al 1982 le mappe interne sono stampate su fogli ripiegabili e sono di una bellezza straordinaria.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 24 gen 2020

хобіт (edizione ucraina)

J.R.R. Tolkien

Un'edizione ucraina de Lo Hobbit. Non c'è un motivo particolare per cui mi sento così attratto dai libri sovietici, sarà per la marzialità del loro aspetto, o magari per la similarità tra il cirillico e le rune naniche.

Dubito che imparerò mai l'ucraino ma… hai visto mai?

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 12 mag 2020

Hobbitus Ille

J.R.R. Tolkien / Mark Walker

Esiste una versione de Lo Hobbit tradotta in latino. Purtroppo non nello stile romano ma molto alla lettera, a partire dal testo inglese. Non che mi aspetti, non solo di cogliere questa velata differenza, ma anche solo di riuscire a capirci qualcosa visto le mie lacunose nozioni del liceo.

Ma un tentativo lo devo fare sicuramente. Dai, cavolo… lo Hobbit in latino! :)

Settima edizione

Aggiunto alla libreria: 14 mag 2020

Хоббит (edizione russa)

J.R.R. Tolkien

No, voglio dire, un libro de Lo Hobbit con Gimli e Merry in copertina?

Lo voglio!

Assolutamente!

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 20 mar 2020

Lo Hobbit (edizione "Ronald Tolkien")

J.R.R. Tolkien

Una particolarissima prima edizione scolastica del 1986, che presenta numerose note all'interno del testo per facilitare la lettura ai bambini e un'appendice finale con domande relative alle vicende dei vari capitoli. Note non del tutto corrette però: gli Elfi, ad esempio, sono definiti come "genietti dell'aria, propri della mitologia germanica, che vivevano per lo più nella foresta".1A dirla tutta, comunque, prima di Tolkien, che ha ridefinito molte razze della mitologia fantasy, gli Elfi erano davvero una sorta di fatine del bosco; però, ci si aspetta che, chi ha redatto le note di questo libro, lo abbia almeno letto!

Ma la caratteristica più curiosa è rappresentata dal nome dell'autore: Ronald Tolkien. Una sbadataggine poi corretta nelle successive ristampe, ma che rende questa edizione praticamente unica.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 27 lug 2020

Lo Hobbit Illustrato da Alan Lee

J.R.R. Tolkien / Alan Lee

Questo Hobbit l'ho adottato. Una decina di anni fa il Conad vicino casa ha avuto un problema al tetto, è piovuto dentro, si è allagato e ha dovuto buttare un sacco di roba. Questo libro ha resistito strenuamente sul proprio scaffale, nonostante avesse bevuto così tanta acqua da essere diventato un pesce palla, coi fogli ondulati in ogni direzione. Ovviamente a nessuno interessava acquistarlo, perché faceva davvero pena.

Io l’ho comprato proprio per quel motivo. :)

Col tempo, stando nella libreria sotto la pressione di altri volumi, ha riacquistato una forma più che accettabile.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 2012

Lo Hobbit Annotato

J.R.R. Tolkien / Douglas A. Anderson

Anche questo l'ho comprato in un periodo di astinenza della versione rilegata. È interamente in bianco e nero, i font sono un po' piccoli ma contiene tutte le informazioni (e gli errori) del fratello maggiore a un costo di poco più di una decina di euro.

Quarta edizione

Aggiunto alla libreria: 22 feb 2014

Lo Hobbit (edizione gli Adelphi)

J.R.R. Tolkien

Si tratta della versione economica dello Hobbit di Adelphi (quella azzurra, in vendita ancora oggi, è considerata Deluxe). Non ha nulla di particolare, e in effetti anche la stampa è un po' mediocre, ma l'ho trovata a 4 euro (spedizione compresa) e l'ho presa. :)

Dodicesima edizione

Aggiunto alla libreria: 14 ott 2024

Lo Hobbit (tascabili Bompiani)

J.R.R. Tolkien

A livello qualitativo questo libro è abbastanza scadente. Ma è il mio primo libro, quello che mi ha fatto nascere l'amore per il fantasy e per Tolkien, per cui sentimentalmente è in cima alla piramide.

Ne parlo in questo articolo.

Ho una seconda copia identica del 1988, perché la mia stava cominciando a rovinarsi e ne volevo una da battaglia.

Settima edizione

Aggiunto alla libreria: 15 mag 1986

Lo Hobbit (prima ediz. italiana distopica)

J.R.R. Tolkien

Questo è un libro che non esiste.

Mi sono divertito a ipotizzare come sarebbe stata una pubblicazione della prima edizione UK completamente in italiano. Già che c'ero ho analizzato tutti i cambiamenti e le revisioni che il testo ha subito nel corso degli anni e le ho riportate all'interno di note.

Ne parlo approfonditamente in questo articolo.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 26 gen 2021

The Hobbit (prima edizione UK facsimile)

J.R.R. Tolkien

Si tratta del cofanetto lenticolare rilasciato nel 2018 in occasione degli 80 anni dalla pubblicazione dello Hobbit e contiene una copia esatta della prima edizione inglese del 1937 (errori ortografici compresi).

La particolarità riguarda il capitolo in cui Bilbo trova l'Anello, che è narrato in modo differente rispetto alle edizioni attuali (che sono state modificate da Tolkien per rendere gli eventi coerenti col Signore degli Anelli).

Ironicamente anche questa è una prima edizione, anche se un pelino meno pregiata, ma contiene materiale molto interessante, tra cui una mappa con rune che appaiono in controluce, un CD con registrazioni della voce di Tolkien e un piccolo libretto con la storia sulla nascita dello Hobbit.

Ne parlo approfonditamente in questo articolo.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 7 feb 2020

The Hobbit (seconda edizione inglese)

J.R.R. Tolkien

La seconda edizione originale inglese dello Hobbit.

Purtroppo la prima è fuori portata, ma questa sono riuscito a farla mia. :)

Ne parlo approfonditamente in questo articolo.

Seconda edizione

Aggiunto alla libreria: 7 ott 2020

ホビットの冒険 オリジナル版 (edizione giapponese)

J.R.R. Tolkien

Una splendida edizione nipponica dello Hobbit, che riprende la meravigliosa copertina di J.R.R.

Nonostante le due mappe nei risguardi siano in inglese sono comunque presenti, all'interno del libro, quelle in giapponese. La formattazione delle immagini è curiosa perché spesso sembrano non accontentarsi di una singola pagina ma sforano parzialmente in quella adiacente.

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 3 giu 2021

The Hobbit (ediz. Pocket Hardback)

J.R.R. Tolkien

Una splendida edizione "mini" dello Hobbit, che riprende la meravigliosa copertina di J.R.R. ma in chiave realistica.

Ogni dettaglio originale (o quasi) è presente e fadele, tanto che può essere sovrapposta al disegno originale di Tolkien.

In questo articolo trovi una "mini" recensione. :)

Prima edizione

Aggiunto alla libreria: 25 mar 2021

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Le mini mappe!

Articolo antiquato

I segnalibri del presente post sono un po' datati, ne ho creati di nuovi (e, a mio avviso, più belli) in questo articolo.1Maggiori informazioni sugli articoli antiquati.

Non sono impazzito. Non comincerò a creare centrotavola, sottobicchieri, magliette o tazze con le mappe, ho solo fatto di necessità virtù: ho realizzato sei segnalibri. :)

È semplicemente accaduto che, in questo periodo di tensione generale e reclusione forzata ai domiciliari2A causa della diffusione del virus, lo specifico perché magari, fra tre anni, non ce ne ricorderemo più (speriamo!)., mi sono ritrovato a leggere ben sei libri contemporaneamente e sono rimasto a corto di cartoncini segnapagina.

Così, invece di utilizzare post-it, fogliacci, scatole della pizza o la coda del gatto, ho deciso di ridurre e modificare alcune delle mie mappe e stamparle su cartoncino ondulato, in modo che potessero rendersi utili in altri modi che non fossero il semplice orientarsi all'interno della Terra di Mezzo.

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TUTTOTOLKIEN

Questa pagina ha lo scopo di raccogliere e (tentare di ordinare) tutti gli articoli su J.R.R. Tolkien che ho pubblicato nel corso degli anni.

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