La battaglia dei campi del Pelennor

Per chi non la conoscesse, quella dei campi del Pelennor è stata la battaglia più sanguinosa e imponente del Signore degli Anelli, durante la quale tutte le forze congiunte di Sauron (Barad-dûr, Minas Morgul, Haradrim, Sudroni, Uomini malvagi di Rhûn e Khand) hanno assediato la città di Minas Tirith con l'intenzione di travolgere e sterminare i Popoli Liberi.1Una curiosità: si pronuncia Pelènnor e non Pèlennor.

Tomás Hijo è uno straordinario artista spagnolo, specializzato in linoleografie.2Ok, veloce chiarimento: la linoleografia (da non confondere con la litografia o la serigrafia… lo so, è un mondo difficile) è una tecnica di stampa su carta, cartone o stoffa mediante l'utilizzo di una matrice ricavata per incisione da una porzione di linoleum (in sostanza un pezzo di gomma rigida). Il nome deriva dal nome del supporto (linoleum) e dal greco "grapho" (scrivere). La matrice può essere utilizzata per stampare diverse copie del progetto, fino a che non si consuma. Ho scoperto per puro caso che qualche anno fa ha realizzato alcune opere dedicate al Signore degli Anelli. Purtroppo sul suo sito non sono più presenti perché la Tolkien Estate, ovvero l'organizzazione che detiene i diritti delle opere di J.R.R. gliele ha fatte rimuovere.3Ora, io capisco che in ballo c'è sempre il vil danaro ma, quando qualcosa è davvero bello, bisognerebbe permettere al mondo beneficiarne (magari facendo pagare una percentuale sui guadagni, invece di intimarne la distruzione). Ma io non conto niente, per cui mi limito a esprimere la mia insignificante opinione in merito.

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Sony di merda

Questo articolo è un po' colorito. Un po' tanto colorito. Diciamo che è un articolo arcobaleneggiante di colori, ma trovo sia il modo migliore per esprimere al meglio le emozioni del momento. In realtà, vista la paradossalità dell'intera vicenda, non sono più nemmeno incazzato; col passare delle ore è sopraggiunto una sorta di distaccamento emotivo, accompagnato da una svogliata delusione per un marchio che un tempo era tra i migliori al mondo. Vabbè, c'est la vie, come dicono i tedeschi…

La tocco piano così non ho bisogno di essere diplomatico. Nel corso della mia più che quarantennale carriera videoludica, tra i numerosi sistemi che ho posseduto, hanno ricoperto un ruolo di grande rilievo la Playstation 1, la Playstation 2, la Playstation 3 e la Playstation 4 (che conservo tutte da qualche parte in giro per casa).

Non ce ne saranno altre. La 5 non mi ha mai tentato, probabilmente per via della mancanza di titoli realmente interessanti per me. Meglio così.

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Ciao ciao top bar

Questa mattina mi sono svegliato con l'idea che i menu a tendina siano una reminiscenza degli anni '90. Non che siano veramente superati, hanno utilizzi moderni ancora piuttosto utili; ma ho aperto il blog e mi sono detto… "mah".

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MinaLima Classics +

Ordine di pubblicazione

Questo è l'ordine di pubblicazione di tutti i volumi usciti finora:


Peter Pan

Il libro della Giungla

La Bella e la Bestia

La Sirenetta e altre fiabe

Il Giardino segreto

Alice nel paese delle Meraviglie

Pinocchio

Il Mago di Oz

Biancaneve e altre fiabe

2015

2016

2017

2018

2018

2019

2020

2021

2022

Letto

Letto

Letto

Letto

MinaLima è lo studio grafico inglese che si è occupato dell’aspetto visivo di tutti gli oggetti magici presenti nei film di Harry Potter. Quindi loghi, mappe, etichette delle bottiglie di pozioni, libri magici, arazzi, quadri, poster animati e via dicendo.

Proprio da un’idea dei suoi fondatori, Miraphora Mina e Eduardo Lima, sono nati i meravigliosi libri interattivi sul maghetto più famoso del pianeta.

Col tempo la loro caratteristica arte, coloratissima e riconoscibilissima, ha abbracciato campi artistici più ampi e ha dato vita a interessanti progetti, tra cui i MinaLima Classics. È curioso non averne mai parlato su questo sito, dal momento che adoro questi libri, ma adesso farò del mio meglio per rimediare alla mancanza.

Nel 2015 MinaLima ha deciso di illustrare a modo suo (sarebbe a “modo loro”, ma facciamo finta che lo studio sia un’entità viva e senziente) le più celebri favole che hanno allietato l’infanzia di tutti i bambini del mondo. Sono stati scelti 12 racconti classici da pubblicare nel corso di altrettanti anni; quindi una pubblicazione ogni rivoluzione completa del nostro pianeta intorno al sole.

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Dai, stavo scherzando… :)

L'ultimo post che ho scritto sul variegato mondo di Zippo, ovvero l'acquisto dell'American Spirit, si chiudeva con una frase, nascosta a fine articolo, che appariva soltanto evidenziandola col mouse:

Si trattava chiaramente di una battuta (sincera!), e lo è stata fino a pochi giorni fa. Adesso potrei scrivere "sì, ma stavolta è davvero l'ultima", ma mi sono reso conto che non sono più in grado di promettere nulla, né di apparire credibile. Ne prendo pertanto realisticamente atto. :)

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Giuro che è l'ultimo!

È vero, avevo detto "uno Zippo ogni due anni, altrimenti Mian mi butta fuori di casa". Ma io dico tante cose e poi lei mi perdona sempre. Qualche giorno dopo aver acquistato il World Map, mi aveva regalato un piccolo vassoietto in bambù per tenerli a portata di mano senza rovinare il tavolino in vetro e legno che si trova davanti alla TV (perché, come sai, per me gli Zippo sono dei fidget coi quali giocherellare durante la visione dei film).

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Pallini colorati

Contrariamente a quel che possa sembrare osservando i ricorrenti articoli di questo blog, non seguo con particolare attenzione il mondo Lego. Certo, ci sono determinate categorie per le quali vado pazzo, ma mi perdo regolarmente l'uscita di tutti i nuovi set più interessanti; e poi mi ritrovo anni dopo a inseguirli sui canali non ufficiali per procurarmeli.

È il caso del 21226, uscito (e già ritirato da Lego, probabilmente a causa di scarso successo commerciale) un paio di anni fa sull'onda del successo dei quadretti artistici dedicati a Marilyn, Elvis, i Beatles e compagnia bella. Ritratti per inciso carinissimi, sui quali farei un serio pensierino se avessi ancora qualche parete di casa libera e se non venissero venduti a prezzi a mio parere un po' troppo speziati.

Questo set, inizialmente proposto alla modica cifra di 120 euro, conteneva poco meno di 4.000 pallini – tecnicamente "tile rotondi" – di colori piuttosto marcati (rosa, rosso, arancione, giallo, verde…), con i quali realizzare opere artistiche molto vicine allo stile della pixel art.

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Buone Feste 2023!

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Sognando l'infinito (e oltre)!

La Via Lattea, casa nostra

Questo articolo l'ho sognato. Davvero! Nei giorni scorsi mi sono fatto una full immersion nel mondo dell'astronomia, nella fattispecie sui telescopi, e questa notte ho sognato di scrivere il testo che leggerai di seguito (senza ovviamente questa introduzione).1Non è che ho sognato di averlo scritto, l'ho proprio scritto mentre dormivo, paragrafo per paragrafo, immagine per immagine. E per giunta l'ho anche riletto prima di "pubblicarlo". La ragione per cui sto condividendo qualcosa con un'origine piuttosto irrazionale è che mi ha molto divertito ricordare tutto al risveglio; e, contrariamente a quei sogni in cui tutto è rivelatorio e geniale e poi a mente fredda ti rendi conto che era una puttanata, in questo caso i concetti sono risultati curiosamente razionali, semplici e chiari. Magari conterrà qualche inesattezza, ma prendiamolo come se fosse un esperimento di intelligenza artificiale. :)

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L'ultima beffa di Bompiani

Per chi ha mal digerito la più recente traduzione del Signore degli Anelli per mano di Ottavio Fatica, o per chi ama follemente la traduzione classica, o per chi come me le apprezza entrambe, queste due edizioni rappresentano un must have1Qualcosa da possedere a tutti i costi. da avere nella propria collezione.

Innanzitutto perché rappresentano le ultime due stampe con la nomenclatura Alliata/Principe (molto probabilmente non verranno più pubblicate edizioni italiane con tale traduzione), e poi perché ci si aspetta che contengano la migliore versione disponibile, immune dagli errori che negli anni hanno interessato le precedenti incarnazioni. A tal proposito, quando quattro anni fa la principessa, a seguito di una disputa legale con la casa editrice, ha deciso di far ritirare dalle librerie tutte le copie del suo libro, si è scatenata una frenetica corsa per riuscire ad accaparrarsi le ultime copie disponibili; alla quale ha partecipato anche il sottoscritto che da anni le aveva nella wishlist ma non si era mai deciso ad acquistarle.

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L'Atlante degli Hobbit

Aggiornamento!

C'è una nuova edizione di questo libro. Il presente articolo rimane comunque interessante da leggere (per primo), perché contiene interessanti informazioni su come e perché è stato realizzato. :)

Quando un paio di anni fa Bompiani ha pubblicato, dopo decenni di ingiustificabile ritardo, una nuova edizione dell'Atlante della Terra di Mezzo di Karen Wynn Fonstad, ho fatto i salti di gioia. Possedevo soltanto l'edizione inglese, e quella italiana degli anni '90 aveva già raggiunto prezzi a tre cifre sul mercato dell'usato; era pertanto al di fuori del mio concetto di "ragionevole".

La doccia fredda è stata scoprire che gli unici cambiamenti apportati riguardavano il passaggio della nomenclatura da quella classica Alliata/Principe alla nuova traduzione di Ottavio Fatica, e qualche altro piccolo dettaglio minore riguardante le informazioni geologiche.

Le mappe sono state (nuovamente) lasciate in inglese, con tutta la scomodità che ciò può comportare, specialmente se si prova a mantenere la corrispondenza con le complesse informazioni testuali che le accompagnano.

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Il mio Cavallino Impennato

The Prancing Pony – Tomás Hijo
The Prancing Pony – Tomás Hijo

Col passare degli anni gran parte delle polemiche che hanno accompagnato l'uscita della più recente edizione del Signore degli Anelli, con traduzione a cura di Ottavio Fatica, si è pian piano sgonfiata. Certo, rimangono sacche ribelli di agguerriti sostenitori dell'una e dell'altra edizione, ma gran parte dei lettori si è adattata ai cambiamenti senza particolare difficoltà.

Ho letto la nuova incarnazione subito dopo l'uscita, e l'ho trovata molto ben riuscita. A dirla tutta, l'unico modo per notare differenze è studiare le due versioni affiancate, cosa che nessun lettore difficilmente farà mai.1Io l'ho fatto, ma con Fatica e l'edizione inglese, in aggiunta ad alcuni capitoli della Alliata/Principe, per pura curiosità). Non ho una traduzione preferita, a mio avviso si equivalgono.

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Suonerie personalizzate su iPhone

C'è stato un tempo in cui il compianto iTunes era in grado di gestire le suonerie personalizzate sul telefono. Si copiava un file audio nell'applicazione e lo si trasferiva con un click. Poi iTunes è andato in pensione, è arrivato Music – che è comunque sempre il vecchio iTunes, con un nome e un'icona differenti e tutti i suoi bug – e, come da tradizione Apple, molte funzioni sono state abbandonate.

Oggi, cercando il modo di gestire queste benedette musichette, si trovano soltanto applicazioni a pagamento di dubbia provenienza, che richiedono l'accesso al dispositivo e non si sa esattamente cosa facciano.

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Una mappa per dominarle tutte

In poco più di tre anni e mezzo ho disegnato centinaia di mappe, perlopiù ispirate alle opere di J.R.R. Tolkien. Non è mai stato un lavoro, in primo luogo perché è un'attività che mi divertiva, e secondo perché, se avessi voluto far soldi, avrei scelto sistemi più semplici e meno impegnativi (e, di sicuro, non protetti da copyright). Non è stato nemmeno un hobby, perché un hobby solitamente te lo porti dietro per tutta la vita, e te lo godi sdraiato comodamente su un divano.

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Il Consiglio di Elrond

Copritevi bene, che sul Caradhras fa molto freddo!

Il Consiglio di Elrond – La Signora degli Uccelli

No, scherzo, è un post serio.

Quella che segue è un'affascinante analisi di uno dei capitoli più importanti del Signore dell'Anelli, a opera di Wu Ming 4.1Grande appassionato e saggista tolkieniano.

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Zippo World Map

Due anni e mezzo fa ho acquistato un meraviglioso Oopsie Zippo, che ancora oggi amo alla follia e non ha mai smesso di essere un fedele compagno di tutte le mie fantasie (innocentemente) incendiarie.

Si tratta di una variante armor, vale a dire che l'accendino ha uno spessore delle pareti maggiore di quello degli Zippo standard. Tale caratteristica, oltre a renderlo più resistente agli urti e a conferirgli un peso più consistente, permette di poterlo incidere con meravigliosi disegni tridimensionali. Infatti, diversamente dai modelli con le placche incollate, è composto da un unico pezzo di metallo lavorato.

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Rondelle

Il signor Bilbo Baggins di casa Baggins parte per un'Avventura e trova un Anello. Anch'io trovo anelli, nonostante le mie uscite da casa siano meno avvincenti; ma anelli perlopiù piatti, a dire il vero.

Ignoro quale sia il motivo, ma mi imbatto spesso in rondelle metalliche, solitamente in centro città. Cammino e toh!.. una rondella. Toh! Un'altra… Un tempo mi capitava di adocchiare monete e banconote, da piccolo era una costante. Adesso che, pare, non ce ne siano mai abbastanza, la gente è divenuta molto più accorta e si limita a perdere rondelle.

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Rimuovere le estensioni di MacOS

Non andrò molto sul tecnico, perché non ne so molto nemmeno io e non è importante ai fini di questo articolo. Per farla breve ci sono applicazioni che, una volta installate, possono aggiungere delle cosiddette "estensioni di sistema" a MacOS: si tratta di "applicazioni" speciali che partono all'avvio del computer e svolgono determinati compiti senza che l'utente ne sia a conoscenza (non è una cosa negativa, un antivirus per esempio può verificare i file in tempo reale senza che qualcuno possa interferire).

Non possono essere chiuse né eliminate, perché operano con privilegi di root, ovvero una sorta di super amministratore del sistema operativo, superiore a quello dell'utente. È una sorta di dio del sistema operativo, le cui decisioni sono definitive e incontestabili. Ma, e questo è il vero problema, sono protette dal SIP (che vedremo più avanti), per cui non è possibile in alcun modo cambiarne il proprietario.

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Scassettato!

Questa mattina mi sono svegliato con la meravigliosa notizia che uno dei plugin di WordPress che uso maggiormente sul mio blog, Collapse-O-Matic, è stato discontinuato e a breve sparirà dalla faccia della Terra.

Si tratta dei cassettini espandibili che utilizzo in modo massiccio sulle pagine dei libri e dei videogiochi; ma li uso un po' ovunque, quando voglio approfondire un argomento senza scrivere chilometri di testo (in realtà li scrivo lo stesso chilometri di testo, ma non sono immediatamente visibili).

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Articoli antiquati

Una delle più grandi problematiche di Internet, un luogo magico in cui trovare velocemente informazioni su qualsiasi argomento, sono proprio tutte le informazioni su qualsiasi argomento.

Mi spiego meglio…

Stai cercando quanto è alta Monica Bellucci (ti risparmio la fatica: un metro e settanta) e trovi subito la risposta, perché è univoca e non cambia nel tempo. Prova invece a cercare quali sono i documenti necessari per rinnovare il permesso di soggiorno di tua moglie (un esempio a caso, eh). Ti ritrovi con decine di risultati, uno in contrasto con l'altro e l'unica possibilità di ottenere informazioni corrette è telefonare all'ufficio immigrazione (ammesso e non concesso ti rispondano). Questo perché il Web è sì una fonte inesauribile di articoli su tutto, ma contiene articoli scritti quest'anno, l'anno scorso, dieci anni fa, venticinque anni fa. Le leggi cambiano, e così i requisiti per rinnovare i documenti, e ciò contribuisce a rendere la nostra ricerca del sapere frustrante e insoddisfacente.

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