Il logo di Lemonskin è nato in concomitanza col nome della società.1Di sviluppo di applicazioni per piattaforma iOS.
Era necessario trovare un dominio WEB che fosse disponibile, impresa piuttosto impegnativa di questi tempi.
2011
Correva l'anno 2011, cominciavamo la nostra avventura nello sviluppo di applicazioni iOS e serviva un simbolo identificativo per distinguerci nell'oceano di altri sviluppatori.
L'idea iniziale, com'è prevedibile, è stata una fetta di limone2In realtà mezzo limone, visto frontalmente.. Dopo aver considerato varie forme e angolazioni — intero, a fette, a spicchi… — l'idea di averlo pronto da spremere ci piaceva.
Però eravamo anche molto presi dallo sviluppo per cui, per i primi mesi, il logo è stato proprio questo!
2012
In seguito, quando abbiamo avuto un po' più di respiro, la voglia di qualcosa di più schematico si è fatta strada prepotentemente.
Partendo dall'immagine iniziale ho creato un vero e proprio ricalco. Mi piaceva avere una forma irregolare e dal tratto incerto, quasi come fosse un graffito realizzato con la bomboletta su un muro urbano.
Inoltre il logo ricorda anche vagamente la ruota di un carro. È un po' una metafora del movimento, delle cose che girano, ci si augura per il verso giusto… ;)
2013
L'anno successivo l'ho un po' rifinito. Non è cambiato molto, ho solo modificato le proporzioni dei vari elementi e ingrandito la buccia. D'altra parte è proprio quella che dà il nome a Lemonskin! :)
2014
Più lo guardavo, però, e meno mi piaceva. Quella che inizialmente sembrava essere un'idea originale si è tramutata nel tempo in una sensazione di fastidio. Il fatto che sembrasse essere stato buttato giù in cinque minuti mi ha fatto considerare valide alternative.
È nata così così una forma più seria e matura, dal look più professionale. In un tripudio di simmetrie geometriche3Beh, insomma, a guardarlo bene bene bene si scopre che in fondo non era così simmetrico. All'epoca non avevo ritenuto necessario ricorrere alle meraviglie di una grafica 100% vettoriale e ci sono state piccole contaminazioni pixellose. si rivelava al mondo la quarta versione ufficiale.
2017
Per quanto sia molto affezionato a questa forma, che ormai si è stampata irrimediabilmente sui fotorecettori delle mie retine, c'era un dettaglio che non funzionava bene.
Visualizzato a una certa grandezza era ok ma, quando si trattava di realizzarlo a dimensioni minute, l'eccessiva vicinanza tra gli spicchi tendeva a impastare tutto il disegno, rendendolo confuso e sfocato.
Urgeva applicare qualche ritocco senza però stravolgere una forma che era ormai universalmente conosciuta.4Almeno a casa mia! :D
Credo di aver raggiunto un buon equilibrio. Il logo è sempre facilmente identificabile ma risulta più schematico e pulito.
Nell'esempio qui sotto un confronto tra il prima e il dopo nella homepage del sito:
Una differenza piccola, ma senza dubbio rilevante.
Non so se nei prossimi anni ci saranno o meno ulteriori progressi. Credo che la nostra visione del mondo che ci circonda sia in costante evoluzione, e qualche volta sia necessario apportare piccoli o grandi cambiamenti per riportare equilibrio nell'Universo. :)
Le faremo sapere
Naturalmente, nel corso di questi cinque anni, ci sono stati numerosi esperimenti che non sono riusciti a raggiungere l'approvazione finale e, di conseguenza, non hanno mai visto le luci della ribalta.
Alcuni, analizzati col senno di poi, erano proprio terribili, altri erano simpatici ma non c'entravano nulla con lo spirito di Lemonskin.
Infine ne è spuntato qualcuno "deformed" che, per quando difficilmente impiegabile, ho trovato (e trovo tuttora) piuttosto originale e divertente:
Il problema è che, dopo un po' che osservo, comincio a vederci dentro delle facce e allora… ;)