Importante
Questa è la recensione di un prodotto che ho ricevuto (temporaneamente) per una valutazione. Mi sembra pertanto corretto specificare apertamente tutte le condizioni in essere: non ho percepito alcun compenso dalla società produttrice (non potrò nemmeno tenere il dispositivo), e sono certo di aver impiegato la massima onestà intellettuale nel giudizio, anche se c'è la possibilità concreta che, nel caso in cui il prodotto mi avesse fatto schifo, avrei probabilmente evitato di scriverci un articolo. Tuttavia, non facendo queste cose per lavoro, direi che è una condizione piuttosto ragionevole. :)
Android non mi è mai stato particolarmente simpatico. Forse a causa del fatto che sia così frammentato; al momento ci sono in commercio centinaia di dispositivi con differenti versioni del sistema operativo — alcune di oltre due anni fa — al punto che non è per niente facile capire quali siano i migliori o i peggiori, o se una determinata caratteristica sia o meno presente.
C'è poi il problema delle interfacce: ogni produttore modifica il software a seconda dei propri gusti e questo rende spesso problematico passare da uno smartphone all'altro senza un periodo più o meno lungo di adattamento.
Quando, tramite il sito trnd, ho avuto la possibilità di ottenere un Huawei P8 in prova per alcune settimane devo dire che non ne ero completamente entusiasta, tuttavia la prospettiva di poter utilizzare un dispositivo Android in tutta tranquillità (senza gli ovvi limiti dei modelli esposti nei centri commerciali), aggiunta al fatto che rimango comunque un affamato consumatore di tecnologia, mi hanno spinto ad avanzare la mia candidatura.
Come ho fatto in altre recensioni, e per rendere la lettura più agevole, dividerò l'articolo in varie sezioni. Leggetele nell'ordine che preferite.
Software
Sistema operativo
Il P8 che ho ricevuto è basato su Android 5.0 Lollipop, al momento l'incarnazione più recente del sistema operativo di casa Google. Per dovere di cronaca devo dire che non è aggiornato all'ultimissima build, la 5.1.1 ma, da quello che mi è parso di capire leggendo in rete, non è stata aggiunta alcuna nuova caratteristica, vengono principalmente risolti alcuni problemi di compatibilità con altre marche.
Come ho scritto in precedenza ogni casa produttrice modifica l'interfaccia base di Android introducendo o modificando alcune caratteristiche. L'impressione che ho avuto la prima volta che ho acceso il P81Non ne sono tanto sicuro. Il dispositivo consente di selezionare vari temi e, dopo averci giocato un po', ho scelto quello nella foto. Probabilmente non è quello fornito di default col P8 (abbiate pazienza, ho un'età e mi scordo le cose) ma è di sicuro quello che mi piace di più. è quella di avere in mano il mio vecchio iPhone. Le icone, il dock, le cartelle sono fortemente ispirate a quelle Apple e devo dire che per me è un punto a favore. Tutte le altre personalizzazioni che ho visto fino ad ora mi sono sembrate confusionarie, poco coerenti ed esteticamente poco convincenti.
I widget non mi hanno colpito particolarmente, a parte quello per la ricerca di Google perché purtroppo non è presente un tasto dedicato a questa funzione, cosa che apprezzo molto in Windows Phone.
La personalizzazione della home permette di impostare il telefono secondo le nostre preferenze. Non sono uno che perde molto tempo con il lato estetico delle cose ma ammetto che alcune caratteristiche sono appaganti: scegliere icone più o meno colorate, impostare uno sfondo (anche animato), scegliere il tipo di transizione da una pagina all'altra e soprattutto (mancanza che non sopportavo negli iPhone) la possibilità di nascondere le applicazioni di sistema — e quindi non disinstallabili — che non usiamo.
Le impostazioni sono organizzate in modo coerente (anche se alcune voci, non avendo una spiegazione, rimangono totalmente criptiche) ed è presente un campo di ricerca (a questo punto i dispositivi Apple sono rimasti gli unici a non averlo) per trovare velocemente ciò che si cerca nell'infinito labirinto delle preferenze.
Tastiera
La tastiera è eccezionale, superiore di molte lunghezze a quelle di iOS e Windows Phone.
Innanzitutto si possono inserire le parolacce. Lo so, sembra una cosa ridicola ma non lo è. Windows Phone ha un dizionario interno di oscenità che non permette di aggiungere ad esempio la parola "cazzata".
Non si può fare, punto.2È necessaria un'applicazione di terze parti che forza l'inserimento del termine nel database di sistema. Insomma, una porcata per bypassare un'altra porcata.3Aggiornamento: Con uno degli ultimi update di Windows Phone è stata finalmente aggiunta la possibilità di far imparare termini volgari al dispositivo, anche se non lo si può fare nel modo standard (e cioè selezionando la parola scritta e premendo "aggiungi al dizionario". È necessario scrivere una email, preferibilmente a se stessi, scrivere il termine due o tre volte e inviarla. A quel punto verrà memorizzata e suggerita durante la digitazione. La logica dietro tale macchinosità non mi è ben chiara ma, se non altro, un altro limite assurdo è stato tolto.
iOS non ha un sistema specifico a riguardo, bisogna scrivere un termine svariate volte fino a quando finalmente non lo impara. Non tutti però, dopo anni di utilizzo ancora mi sostituisce "auguroni" con "augurini" e "cazzate" con "colzate". Oh, non bisogna essere premi Nobel per rendersi conto che non siamo tutti contessine di Cambridge, ma finora pare averlo capito capito solo Android!
Altre due caratteristiche che fanno la differenza sono la presenza di una schermata con tasti cursore per spostarsi tra le lettere, copiare, incollare, eccetera (funzione attivabile anche tramite gesture) e la possibilità di attivare contemporaneamente due lingue: io scrivo sia in italiano che in inglese e poterlo fare senza cambiare tastiera ogni volta è un valore aggiunto. Basta digitare normalmente, quando il sistema operativo si accorge che sono state inserite 3-4 parole in un determinato linguaggio, da quel momento tutti i suggerimenti e l'autocomposizione si adattano in modo automatico.
Applicazioni di base
L'agenda, la cui visualizzazione settimanale non mi piace per niente, svolge onestamente il proprio compito. Come su iOS si possono impostare fino a 5 promemoria per ogni evento (caratteristica assente invece in Windows Phone). I vari eventi possono essere diversificati scegliendo un'iconcina colorata che supplisce alla mancanza di calendari multipli. Specifico meglio: sono supportati calendari provenienti da fonti diverse (telefono, gmail, ecc.) ma non si può crearne differenti all'interno dello stesso tipo. Su iCloud (iPhone) ne avevo svariati (casa, lavoro, tempo libero, sport, ecc.) ed era molto comodo gestire gli appuntamenti in questo modo perché all'occorrenza potevano essere filtrati. Android, a quanto pare, non lo consente. C'è un unico calendario "telefono", un unico "Google", e così via. Tra l'altro, una volta inserito un evento, non è più possibile modificarne il calendario (carenza che condivide con Windows Phone), bisogna eliminarlo e aggiungerlo nuovamente.
iCloud non è supportato nativamente, peccato.4Leggo però che c'è un'applicazione di terze parti a pagamento che dovrebbe supplire a tale mancanza.
La rubrica è molto buona. L'ho importata facilmente dal Lumia tramite bluetooth e mi pare che tutte le informazioni siano al loro posto.
Se vogliamo per forza di cose trovare un paio di difetti non mi piace che i preferiti possano solo essere ordinati in modo alfabetico e che, una volta impostata una foto, non sia più possibile modificarla (ma è necessario inserirla nuovamente). Peccato anche non poter avere alcuni contatti direttamente nella schermata home, in queste cose il sistema operativo Microsoft con i suoi tile dinamici è imbattibile.
Per quanto riguarda le altre applicazioni diciamo che sono più o meno allineate alla concorrenza. Alcune sono molto simpatiche, come la possibilità di riconoscere i nostri selfie e "abbellirli". Gli occhi vengono ingranditi e illuminati, la pelle schiarita, il viso affinato. Insomma, io alla fine sembravo un alieno ma so che questi sono canoni estetici molto apprezzati nei paesi asiatici, luogo di origine dello smartphone. Da noi rimane più che altro un sistema per farsi quattro risate con gli amici.
Applicazioni di terze parti
Ho aggiunto questa sezione semplicemente perché l'avevo fatto nella recensione del Lumia 830 ma direi che qui è superflua. Android ha un numero di applicazioni spropositate nello store, più o meno equivalente a quello di iPhone.
Browser Web
Il telefono viene fornito con un browser predefinito, chiamato semplicemente "Browser" ma si può utilizzare anche il più famoso "Chrome".5Non ricordo se l'ho scaricato o se fosse già presente sullo smartphone. Alcune applicazioni sono "doppie" di default, come "Posta" e "Gmail", per esempio.
Curiosamente Chrome ha prestazioni peggiori del suo omonimo collega, alcune recensioni affermano che probabilmente non è (ancora) ottimizzato per l'hardware del P8 ma in ogni caso, se ho capito bene, usano lo stesso motore web per cui la cosa è abbastanza ininfluente. Le prestazioni sono molto buone, il confronto col browser di Windows Phone (Internet Explorer 11) è abbastanza impietoso: è circa il doppio più veloce sui principali benchmarks web. Ma nell'utilizzo quotidiano non si nota una differenza apprezzabile.
Contrariamente ai sistemi operativi concorrenti non è presente una funzione Vista Reader (quella che mostra solo il contenuto di un articolo nascondendo le cose inutili come menu e pubblicità) e questo mi manca molto, specialmente sui siti più pesanti e confusionari. Anche il rispetto degli standard w3c è inferiore, sul mio sito ho notato che alcuni menu non si comportano come dovrebbero (e chi mi conosce sa quanto sono pignolo sugli standard).
Hardware
Visione d'insieme
L'Huawei P8 si presenta in una confezione in plastica molto originale. Lo smarphone è posizionato di lato, in modo che si possa subito apprezzarne il ridotto spessore.
La scocca e i bordi laterali sono composti da un unico corpo in alluminio, che lo rende solido, leggero e molto piacevole al tatto. La qualità costruttiva è ottima, al cui confronto la cover posteriore in plastica del mio Lumia sfigura molto. La batteria non è rimovibile mentre gli slot per la nano sim e la scheda di espansione si trovano lungo il lato destro, che comprende anche i tasti del volume e quello di accensione.
Non è presente un bottone dedicato alla fotocamera ma è possibile assegnarla al doppio click del tasto per abbassare il volume, con la possibilità di scelta tra avviare l'applicazione o scattare immediatamente un'istantanea. Una caratteristica che ho apprezzato molto.
I tasti hanno la giusta rigidità e non è possibile premerli involontariamente sollevando l'apparecchio, cosa che invece sul mio Lumia mi manda ai matti.
Nel complesso mi piace molto, noto una grande qualità costruttiva e leggo che possiede caratteristiche hardware (processore, memoria, ecc.) di tutto rispetto.6Nelle mie recensioni non troverete confronti/critiche/considerazioni su quale dispositivo abbia il processore più veloce, quale abbia maggiore RAM o discorsi del genere. Il giudizio si basa sul fatto se sia fluido nell'utilizzo di tutti i giorni o se abbia qualche rallentamento in determinate occasioni. Il P8 si è sempre dimostrato veloce e scattante, il che mi è sufficiente per definirlo ottimo.
Il P8 è il primo dispositivo dotato di LED che abbia mai avuto tra le mani e lo trovo davvero utile per segnalare eventuali notifiche importanti. Il colore può essere personalizzato a seconda delle applicazioni, così se lampeggia verde ci sono nuove email, se è blu ci sono nuovi messaggi e così via. Bello, mi piace!
Display
Nonostante abbia dimensioni sostanzialmente identiche al Lumia 830 (è solo più alto di 2-3 millimetri) presenta un generoso schermo da 5,2 pollici con una risoluzione di 1080p (l'830, invece, è 5 pollici e solo 720p). Grazie a un dpi di oltre 400 pixel per pollice è il display più definito che abbia mai provato, tra l'altro con un'ottima tecnologia IPS, e devo dire che è un vero piacere per gli occhi.
È presente una gesture che consente di ridurre la dimensione delle schermate, per utilizzare il telefono con un'unica mano. Funziona anche per i mancini (in pratica riduce e sposta in basso a sinistra invece che a destra) e trovo che sia un'idea molto comoda. Lo fanno anche i nuovi iPhone ma a mio avviso in modo meno efficace.7Nei dispositivi Apple lo schermo si "abbassa" temporaneamente nascondendo parte delle informazioni. Qui tutto si riduce proporzionalmente presentando una versione più piccola ma contenente tutta la schermata.
Simpatica la funzione che cattura le schermate bussando con le nocche sullo schermo (mentre, magicamente, non lo fa con le dita). Funzione replicabile anche premendo il tasto per ridurre il volume e quello di accensione per circa un secondo.
Fotocamera
Foto diurne
La foto scattata col Lumia 830, a prima vista, è più bella. I colori sono più saturi e l'immagine è più "solare".
Però quei colori non sono reali. Nel dubbio ho scattato una foto anche col vecchio iPhone 4S e ha dimostrato chiaramente che in questo caso ha ragione il P8. Tra l'altro il dispositivo Huawei è riuscito a catturare anche una maggiore gamma dinamica, come si vede dal particolare delle nuvole, che il Lumia ha bruciato senza possibilità di recupero.
In realtà è l'elaborazione software sorprendentemente aggressiva del Lumia che ha rovinato tutto, prendendo la versione RAW, che questo smartphone crea in aggiunta al JPG, il risultato è decisamente migliore.
Nelle foto in luoghi chiusi la situazione si inverte: Il P8 comincia a processare pesantemente le foto, aumentando i contrasti e rimuovendo aggressivamente il rumore mentre il Lumia cerca di mantenere l'immagine il più naturale possibile. Entrambe le immagini sono molto buone, a mio avviso la resa del P8 è migliore, il bilanciamento del bianco è più fedele e, in generale, la resa è più viva.
In tutte le foto che ho scattato ho lasciato i settaggi automatici. Per questa inquadratura il Lumia 830 ha deciso di utilizzare il flash mentre il P8 no. Sarà per questo motivo che la foto del Nokia mi piace di più, ha meno riduzione del rumore ed è un pochino più luminosa. Ma si tratta di dettagli, entrambe le immagini sono ottime.
Nel complesso devo dire che l'Huawei scatta belle foto. Non sono il tipo che si mette col microscopio a controllare pixel per pixel e nemmeno mi frega niente del numero dei Megapixel perché sappiamo bene che non significano nulla. Una foto è bella o è brutta, eventuali carenze si notano in condizioni limite come poca luce, video, eccetera. In questo caso il prodotto di casa Huawei ha mediamente riprodotto immagini più fedeli rispetto alla concorrenza.
Il fatto, poi, che non processi molto le foto all'aperto è a mio avviso un grande punto a favore, se poi uno le vuole più calde se le modifica tranquillamente con un programma fotografico.
Panorami
Per confrontare la qualità dei panorami ho dovuto utilizzare il fido iPhone 4S che ha quasi quattro anni di svantaggio tecnologico perché, tristemente, sul Lumia 830 non esiste alcuna applicazione in grado di creare foto decenti.
Tecnicamente il risultato del P8 è ottimo, la panoramica non mostra separazioni evidenti tra i vari fotogrammi e le distorsioni degli elementi appaiono corrette (più che nell'iPhone come si vede nella ringhiera in basso a destra). Da notare che il tetto della casa in mezzo è davvero così, non si tratta di gradini causati dal software.
Dove il P8 perde terreno rispetto all'iPhone è nell'esposizione e nella resa dei colori. Direi che c'è ancora molto lavoro da fare ma confido in qualche aggiornamento software che possa correggere queste mancanze.
Nota
Le immagini grandi delle due panoramiche sono state ridotte del 50% perché avevano una dimensione troppo elevata da pubblicare, quella del P8 superava i 14 MB!
Macro
Colpa mia, distratto dalla formica ho sbagliato a mettere a fuoco l'immagine sul Lumia, pertanto il confronto diretto non è possibile.
Detto questo la fotocamera del P8 surclassa facilmente quella del Nokia (nonostante le sue tanto decantate lenti Zeiss) per quanto riguarda facilità di messa a fuoco di soggetti vicinissimi, colori e resa finale.
Foto con poca luce
Premettendo che entrambe le foto sono praticamente inutilizzabili, in assenza di flash vediamo un netto predominio del Lumia 830, probabilmente grazie alla sua tecnologia PureView che gli consente di catturare buone immagini in condizioni di poca luce. Apparentemente nessuno dei due dispositivi prova a ridurre il rumore, segno che entrambi gettano la spugna in una situazione così estrema.
Vorrei comunque sottolineare che il risultato non è male come sembra: nelle stesse condizioni il mio iPhone 4S scatta praticamente una foto nera.
Col flash il discorso cambia. Il P8 ci da dentro con la riduzione del rumore come se non ci fosse un domani, sfruttando l'ottimo flash LED a doppia tonalità. Da parte sua il Lumia, che non eccelle particolarmente nella potenza del flash, preferisce mantenere un approccio molto soft, il che rende l'immagine decisamente poco luminosa.
Sia chiaro, rimangono foto al di là dei limiti di uno smartphone, possono andare bene per scatti al volo, non certo per ricordi da mettere nell'album di famiglia.
Foto notturne
Inutile girarci intorno, le foto notturne create dal P8 sono più belle di quelle del Lumia 830. Subito dopo lo scatto il telefono, sapendo di aver utilizzato un alto livello ISO, applica al volo la riduzione del rumore. Guardando nel dettaglio si vede che la foto è stata processata un bel po', ma nell'insieme il risultato è gradevole. Riesce anche a evitare il fastidioso effetto di luce del lampione.
Mai utilizzare gatti come modelli. Non stanno fermi e rendono impossibile qualunque confronto. In questo caso, benché l'immagine creata dal Lumia sembri più slavata, ha un bilanciamento dei bianchi più corretto. Sarebbe riuscita anche meglio se Bender avesse continuato a fissare l'obbiettivo invece di girare improvvisamente la testa.
Complessivamente gli smartphone non sono ancora in grado di scattare immagini decenti in queste condizioni ma direi che, in attesa di future evoluzioni nel campo, ci si può accontentare.
Lunga esposizione
La fotocamera del P8 ha una serie di comode funzioni per gli scatti notturni. Una di queste consente al dispositivo di calcolare l'esposizione (e il valore dell'ISO) ideale per le inquadrature con poca luce (ma si possono scegliere anche valori manuali). Il risultato lo vedete nella foto a sinistra, dopo un'attesa di ben 22 secondi.
In realtà credo che il tempo di esposizione sia stato decisamente minore e il resto sia stato impiegato nell'elaborazione della foto finale che risulta molto processata, in particolare per quanto riguarda una rimozione molto aggressiva del rumore.
A destra il risultato del Lumia 830 che ha lo svantaggio di non possedere funzionalità dedicate alla modalità notturna, pertanto ho impostato a naso il massimo del tempo disponibile, ovvero 4 secondi.8Magari, se avessi perso un po' più tempo a fare qualche prova e impostare manualmente gli ISO avrei potuto ottenere un risultato migliore. Ma il punto è che, quando si scatta una foto da smartphone, di solito non si sta molto a smanettare coi settaggi. L'assenza di una funzione specifica per la notte ha influito pertanto in modo evidente sul risultato finale.
Non mi sento di proclamare un vincitore. I colori riprodotti dall'Huawei sono sicuramente più saturi (anche se un po' troppo, le pinze in basso sono in realtà arancioni) ma l'immagine, specialmente se visualizzata da vicino, sembra un po' artefatta. Di contro il Lumia produce una foto apparentemente più slavata e con più rumore, anche se i colori sono più vicini alla realtà.
È più che altro una questione di gusti personali ma apprezzo la comodità di premere un bottone e lasciar fare tutto allo smartphone invece che dover regolare in continuazione i vari settaggi.
Scie luminose
Il P8 ha un simpatico menu che permette di giocare con la luce in ambienti bui. È possibile catturare il movimento delle stelle, rendere più "setoso" lo scorrere dell'acqua, creare scie con le auto che passano e tracciare graffiti in aria utilizzando una fonte luminosa. Insieme allo smartphone mi è stata fornita una piccola "spada laser LED" con cui ho composto alcune forme d'arte decisamente eteree:
Lo so, non sono un grande artista. Pazienza, me ne farò una ragione.
Video
Questa sezione sarà brevissima. Dal momento che — esattamente come il Lumia — il P8 comprime in tempo reale i video mentre li registra (creando file mp4) il risultato è disastroso.
L'immagine in movimento si deforma come se fosse dietro a un vetro e, negli spostamenti veloci l'elevata compressione si fa notare con giganteschi cubetti e immagini malamente definite, come potete vedere dal fermo immagine visualizzato sopra. Non metto video del Lumia perché sono altrettanto scadenti.
Da questo punto di vista l'iPhone rimane il re imbattuto, probabilmente per via del fatto che crea file MOV non compressi. Occuperanno tanto spazio sul dispositivo, d'accordo, ma non cercano compromessi sacrificando la qualità del risultato finale.
Autonomia
Niente di che, si comporta più o meno come la media degli smartphone in commercio. Per il mio modo di utilizzo, in un paio d'ore la batteria passa dal 100% al 30% con un uso intensivo di posta, navigazione internet e qualche video.
Mi sarei aspettato un po' di più viste le continue (e benvenute) notifiche mirate ad avvisare che ci sono applicazioni aperte in background e accorgimenti che avrebbero dovuto prolungare un'autonomia non certo memorabile.
Sono rimasto piacevolmente colpito dall'Hauwei P8. È uno smartphone ben curato nel software e nell'hardware, è maneggevole nonostante le generose dimensioni ed è molto intuitivo ad un primo utilizzo, pur utilizzando un sistema operativo notoriamente "dispersivo".
Lo comprerei? Beh, devo dire che mi tenta molto, se non altro per la grande cura riposta dal produttore e la quantità di software disponibile nello store, visto la dieta forzata a cui sono sottoposto utilizzando un dispositivo Windows Phone.
Hauwei ha fatto un ottimo lavoro, ne sentirò molto la mancanza quando lo dovrò restituire, tra alcuni giorni… :)
Analisi professionale di un buon telefonino.