
Poco più di tre mesi fa ci eravamo lasciati con l'articolo sul mio commiato dal meraviglioso mondo dell'editoria per cause di forza maggiore. Ma come sai io sono un'anima in pena, e non sono mai del tutto soddisfatto dei miei lavori; o comunque trovo sempre un pretesto per tornare a metterci mano e – almeno nelle mie più volenterose intenzioni – migliorarli.
Bene, ho creato un nuovo account, l'ennesimo, sul sito delle stampe e ho rimesso su i miei lavori legittimi (cioè quelli per i quali la mia bella faccia non finirà su un manifesto wanted), ovvero Supereroi con seri problemi e Il peggiore viaggiatore nel tempo di tutti i tempi.
Però, già che c'ero, ne ho approfittato per stampare una nuova variante dell'Atlante degli Hobbit.
Ho parlato di "variante" e non "edizione" non a caso. Non ci sono cambiamenti, aggiunte o altro, è sempre il buon caro vecchio Atlante con tutte le sue caratteristiche, per cui chi già ce l'ha può stare tranquillo che è ancora lo stesso di prima.
Ne ho però approfittato per cambiare la copertina: per quanto la precedente l'ho sempre ritenuta simpatica, e infatti conservo con affetto ancora la prima edizione, non l'ho mai trovata sufficientemente seria per gli argomenti trattati. Così ho preso la mia mappa Watercolor della Terra di Mezzo e l'ho cucita insieme a strisciette di pelle (rigorosamente virtuale: nessun animale, me compreso, è stato maltrattato durante la realizzazione dell'Atlante).

A dirla tutta non sono vere nemmeno le cuciture, ho realizzato anche quelle digitalmente. Tuttavia il risultato finale mi sembra molto bello ed evocativo e non sfigurerebbe affatto nella libreria personale di Bilbo, o nell'immensa biblioteca di Minas Tirith.
Per quel poco che si può vedere (è un disegno troppo dettagliato) ho implementato la mappa con la doppia nomenclatura Alliata/Principe-Fatica. I bordi scuri mostrano la parte di copertina che si va a perdere – tecnicamente è quella che si avvolge intorno ai margini e poi finisce sotto – quindi di fatto il libro è quello in chiaro.

Se devo essere del tutto sincero, un minuscolo cambiamento all'interno c'è. È la correzione di un errorino di distrazione nella scala di un paio di tavole: da babbeo quale sono avevo scritto la sigla dei chilogrammi al posto di quella dei chilometri; probabilmente le stavo disegnando in prossimità dell'ora di cena e sognavo abbondanti piatti di spaghetti. Colpa mia!

Vabbè, niente, volevo solo metterti al corrente di questo cambiamento così, se l'immagine di questo volume dovesse apparire in qualche nuovo articolo futuro, saprai di cosa si tratta. :)
Per qualsiasi domanda, dubbio o chiarimento, mi puoi contattare qui.
Bellissima copertina
Grazie. :)