- Introduzione
- Cosa c'è di nuovo in questa seconda versione AMM?
- Cosa cambia rispetto alla Director's Cut?
- Hadley's Hope
- Hudson il cantante
- Newt e Ripley
- Il briefing
- L'alveare
- Voglia di tenerezza
- Il nuovo (infelice) doppiaggio
- Video di esempio
- In conclusione
Introduzione
Quando un anno fa ho realizzato gli AMM di Alien e Aliens – scontro finale, ho dato tantissimo amore alla prima pellicola e soltanto una asettica stretta di mano alla seconda.
La verità è che nel primo caso si trattava di un taglia e incolla piuttosto elementare, mentre la Director's Cut del seguito, che è francamente l'edizione migliore, qui in Italia non ha mai avuto la localizzazione audio delle scene aggiuntive.
Già… Un film così iconico e celebrato, rilasciato nel corso dei decenni in innumerevoli trilogie, quadrilogie, edizioni speciali per super collezionisti, è da sempre incompleto (e sempre lo sarà). I 17 minuti di video extra non sono mai stati doppiati e noi italiani ce li dobbiamo sorbire con tristi (e piuttosto scadenti) sottotitoli forzati.
Nel precedente AMM mi sono limitato a ridoppiare tutto io, anche Sigourney Weaver e Newt (la bambina). La giustificazione che mi sono dato è che, per quanto ridicolo e terribile sia venuto, era comunque meglio dell'improvviso cambio di lingua (perché è francamente un lavoro fatto con l'accetta). Durante la mia visione annuale di questi capolavori mi sono detto che no, nemmeno così poteva andare.
Allora ho rifatto tutto da capo…
Cosa c'è di nuovo in questa seconda versione AMM?
Semplice, ho assunto a mie spese i doppiatori del film originale e gli ho fatto colmare tutti i buchi.
Sì, certo, come no… C'è ancora la mia agghiacciante voce. Solo che stavolta mi ci sono messo un po' più d'impegno. Per prima cosa ho fatto tantissime prove davanti allo specchio, come Robert de Niro in Taxi Driver. Poi ho evitato di fare le voci femminili – perché, davvero, è una cosa improponibile – e mi sono invece rivolto a un servizio online gratuito di text-to-speech, ovvero quelle voci create digitalmente a partire da una frase di testo.
Intendiamoci: non è una soluzione definitiva. I computer non sono ancora in grado di recitare, per cui qualunque frase viene fuori molto piatta e impersonale (o con una finta intonazione pseudo-colloquiale). Fortunatamente Sigourney ha un modo di parlare piuttosto lineare per cui, mantenendo la frase breve, ne esce fuori qualcosa di accettabile (e comunque sempre meglio di me che parlo come la signora Coriandoli).
Cosa cambia rispetto alla Director's Cut?
Come base ho chiaramente utilizzato anche questa volta la Director's Cut (da questo momento: DC) che ha tutto; ma, contrariamente alla volta precedente, ho deciso di lasciare alcune scene precedentemente eliminate:
Hadley's Hope
Nella DC, tra la scena in cui a Ripley non viene rinnovata la licenza di ufficiale di volo a quella in cui Burke va a bussare al suo appartamento perché improvvisamente gli eventi hanno cominciato a precipitare, c'è un'ampia introduzione alla colonia umana su Acheron LV-426. Il problema è che si scopre immediatamente il destino degli abitanti, e questo cancella completamente il mistero sulla loro sorte.
C'è una prima parte in cui vengono presentati due tecnici del centro di controllo, che discutono sull'ordine da parte della compagnia di indagare sulla presunta astronave aliena, e in seguito l'inquadratura scorre sulla famiglia di Newt che va a fare la propria conoscenza con i facehuggers.
Ho lasciato la prima parte, il mezzo esplorativo che scopre l'astronave e il guidatore che si frega le mani per l'apparentemente remunerativa scoperta. Il resto l'ho tagliato perché per le ragioni di cui sopra.
Hudson il cantante
Durante la discesa di Ripley e i Marines sul pianeta, Hudson si mette a cantare una sorta di rap del superuomo, elogiando le proprie presunte qualità e quelle della propria squadra. Non mi ha mai entusiasmato, tanto meno l'idea di mettermi a rappare io, per cui l'ho eliminata. In ogni caso dura soltanto pochi secondi.
Newt e Ripley
Cameron ha aggiunto una trentina di secondi di noiosa conversazione tra Newt e Ripley, io l'ho tolta. L'intenzione era far emergere maggiormente l'istinto materno di Ellen, ma non è davvero necessario, dal momento che il tema è stato già affrontato a inizio film.
Il briefing
Questa scena ha ricevuto svariati stravolgimenti nel corso degli anni, a partire dall'edizione cinematografica originale, poi riversata su cassetta VHS, fino alla più moderna versione su Blu-ray, passando per il formato DVD nei primi anni 2000. In sostanza l'intera conversazione, pur essendo stata inizialmente doppiata in italiano, è andata perduta.
Nel precedente AMM l'ho rifatta interamente con la mia voce, questa volta sono riuscito a recuperarla dalla videocassetta originale e a ripristinarla nel video.
Trovi maggiori informazioni qui.
L'alveare
Quando Ellen domanda a Bishop chi potrebbe deporre le uova aliene, Hudson e Vasquez si lanciano in un lungo discorso su api, alveari e formiche, facendo subito intendere quale sarà il boss finale del film. Meglio scoprirlo da soli.
Voglia di tenerezza
Poco prima di trasformarsi in Rambo e scendere da sola negli abissi della colonia per salvare Newt, Ripley scambia un paio di battute stucchevolmente caramellose con Hicks, l'unico Marine superstite. Non ci sarà alcun seguito. Anzi, Hicks nemmeno lo si vedrà più, se non per un fugace momento quando viene chiuso, privo di sensi, nella capsula di ibernazione.1Per non parlare del film successivo, nel quale stira le zampe insieme alla bambina prima ancora dei titoli di apertura.
L'ho quindi tolta.
Al termine delle modifiche, la lunghezza complessiva della pellicola risulta di 2 ore e 28 minuti, circa 6 in meno della DC liscia, 13 in più di quella Teatrale e di 2 più lunga della AMM precedente.
Il nuovo (infelice) doppiaggio
Come ho scritto sopra, questa volta mi sono impegnato. Sia chiaro: non sono un attore, né un doppiatore, e nemmeno un video maker professionista. Il risultato finale è ben al di sotto di qualsiasi doppiaggio anche solo lontanamente competente.
Però ho deciso di divertirmi un po', perlomeno quando il contesto delle sceneggiatura lo permetteva. In questo caso con Al e Pippotto. 2No, l'altro tizio non si chiama veramente Pippotto; Il suo nome è Lydecker. :)
Come sempre c'è parecchio lavoro: bisogna silenziare l'audio originale, ricostruire i rumori di fondo (ovvero l'audio ambientale), poi aggiungere i rumori (per esempio i passi) e infine inserire le voci.
Qui sopra, benché poco leggibili, ci sono tutte le tracce audio necessarie a ricostruire la scena dei tecnici. Sopra i dialoghi, in mezzo i suoni ambientali e sotto i vari rumori.
Questa è invece una delle scene delle torrette. Il rumore del contatore dei proiettili l'ho fatto con la bocca, e poi editato un po' con Audacity (un editor di file audio).
Tra l'altro tutte le voci, siccome non possiedo un microfono decente, le ho registrate utilizzando l'applicazione Memo del mio iPhone 7 (che registra audio mono e piuttosto mediocre).
Quindi, vabbè, in questo AMM c'è tanto amore e tanta buona volontà, ma davvero pochi mezzi. :)
Video di esempio
Questa è la scena originale inglese dei tecnici nella colonia di Hadley's Hope:
E questo è il mio bizzarro tentativo:
In conclusione
Si tratta di un lavoro perfetto? Ovviamente no. Però adesso il film è interamente in italiano, senza più quegli scioccanti salti audio che fanno male al cuore.
E posso guardarlo con molta più serenità. :)