Questo nella foto è il leggendario Casio A700 del 1982, anche soprannominato "Willy il Coyote" perché all'epoca è stato l'orologio più sottile al mondo. È piuttosto celebre nell'ambiente del collezionismo perché indossato da Roger Moore (ex 007) il giorno in cui nella vita reale ha sventato una cruenta rapina all'aeroporto di Monaco, e l'orologio stesso ha deviato una pallottola destinata al proprietario. La cassa e il cinturino sono in argento sterling e il valore attuale si aggira intorno ai 6.000 euro. E io ne possiedo uno!
Naturalmente quello che ho scritto è una panzana gigantesca. L'orologio, nome ufficiale A700WE-1A, è uscito nel 2019 e si può trovare su Amazon per circa 40 euro. :)
Ma qualcosa di storico sicuramente ce l'ha, perché è l'erede del celebre SA-410 – lui per davvero del 1982 – e ne riprende gran parte delle caratteristiche tecniche ed estetiche:
A onor del vero l'SA-410 aveva il doppio fuso orario e il timer, che nell'A700 mancano; di contro quest'ultimo ha l'illuminazione (che è chiara e omogenea, di un caldo color ambra) e la visualizzazione del giorno del mese e della settimana senza l'obbligo di dover passare a una nuova schermata. Sta di fatto che sono manifestamente stretti parenti.
Un'altra caratteristica dell'A700 è l'estrema chiarezza e definizione dello schermo. Nemmeno il Bestione ha un display così brillante, con i numeri talmente vicini al vetro minerale da sembrare quasi stampati; e il Bestione è un orologio da oltre 500 euro! Non saprei, Casio ha utilizzato qualche nuova tecnologia che rende la semplice osservazione dell'ora puro piacere per gli occhi.
Coi suoi 6 millimetri di spessore l'A700 è anche (per davvero, questa volta) il Casio più sottile al mondo, ed è una delle ragioni per cui mi è piaciuto fin dalla prima volta che gli ho messo gli occhi addosso.
Il confronto con il GMW-B5000D è decisamente esauriente, sebbene un G-Shock sia l'ultimo orologio da prendere come pietra di paragone per quanto concerne la sottigliezza.
Il Mostricciattolo possiede anche dei difetti, per esempio ha il cronometro ma non il timer, che io mi sono sempre chiesto chi mai abbia avuto la necessità di usare un cronometro sull'orologio; come se ogni giorno si dovessero disputare gare di velocità con gli amici. Il timer, invece, serve sempre, per cui è un peccato. Ma viviamo in un mondo di assistenti digitali, basta urlare "TIMER DI UN QUARTO D'ORA!" al vento che qualcuno sicuramente sarà più che felice di raccogliere la sfida.
Inoltre, appartenendo alla fascia di Casio economici, mentre il cinturino è in acciaio inossidabile, la cassa è in resina cromata. Ho sempre storto il naso di fronte a questa scelta perché, diciamocelo, quanto sarebbe mai potuto venire a costare l'orologio utilizzando un po' di metallo in più?
120 euro, più o meno. Come dimostrano i prezzi dei più economici Casio attuali costituiti interamente da metallo.
Beh, sotto questa nuova prospettiva direi che la resina non sembra più essere una scelta tanto scellerata, eh? A un prezzo triplicato non lo avrei (forse) mai comprato.
Inoltre, se non sai che è resina cromata, la differenza non la vedi.
Osservando nel dettaglio il video di un tizio che su YouTube lo ha indossato per sei mesi, devo constatare che i segni dell'usura non sono drammatici come mi sarei aspettato. Apparentemente la cromatura regge bene, e il risultato è più o meno come apparirebbe sulla controparte più pregiata. Anzi, qui i graffietti sono come "arrotondati" e appaiono più morbidi. Una superficie metallica, quando si graffia male, diventa terribile.
Ma in realtà – il vero motivo! – questo Casio mi è servito come scusa per tornare a essere libero.
Da quando sono stato risucchiato nel vortice degli smart trapper, non sono più riuscito a uscirne. Questo continuo controllare il numero dei passi e dei chilometri giornalieri, le "comode" ma implacabili notifiche dal cellulare senza dover alzare le chiappe dal divano, il battito cardiaco che, se si ferma, tanto uno se ne accorge anche senza orologio… Dai, è diventato quasi un lavoro!
Insomma, da un paio di mesi sto andando a correre tutti i giorni, col sole e con la pioggia, in salute e in malattia, in (poca) ricchezza e in (tanta) povertà, quando non ne ho voglia e quando non ne ho voglia (cioè sempre). Lì sì che una diavoleria tecnologica con GPS e statistiche varie la trovo utile; nella vita di tutti i giorni no.
Possiedo svariati orologi che adoro, automatici, manuali, digitali, che da tantissimi anni non indossavo quasi più; voglio tornare a farlo, a godermi il tempo osservando un quadrante realmente bello, e non una porcheria (o)led che scimmiotta male l'apparenza di un vero orologio.
Questo piccolo Casio A700 è da oggi il mio segnatempo quotidiano; quello da indossare 24 ore al giorno, talmente leggero da non sentirlo al polso, e da esserci solo quando lo decido io, non lui.
È un calcio in culo a tutti gli Amazfit, ai Mi Band, agli Apple Watch, alle schifezze tecnologiche che ci legano a catene invisibili: andatevene, non vi voglio più!
Ah, batteria che dura tre anni!
Da oggi sono libero. :)
Aggiornamento: 27 Ottobre 2024
Eccallà!
Questa mattina avevo appuntamento per la donazione del sangue, così ieri sera mi sono detto “vado prima a correre, perché dopo non ne avrei la forza”. Splendida idea, se sorvoliamo sull’insignificante dettaglio che per me correre al mattino è una tortura incredibile. Imposto l’allarme sul mio Casio alle 9:00; sveglia, riscaldamento, corsa, stretching, doccia.
Ore “10:30”:
“Ciao, io vado all’AVIS!”.
“A che ora hai l’appuntamento?”
“Alle 10:50.”
“Sono le 9:30, rincoglionito!”
Mi sa che il cambio dell’ora legale non è automatico… :)
Ahahahaha… io invece non saprei direi basta alla comodità del mio Apple Watch… in più è anche utile in caso di cadute, incidenti o altro… ma sono contento della tua libertà.
Quello che non capisco è che differenza ci sia tra sollevare il polso per leggere l’orologio e sollevare il cellulare. :)
Il cellulare spesso è sulla scrivania, in carica, è in tasca e sto guidando la bici, etc etc… non è sollevare il braccio o girare il polso… oltre a tutte le statistiche sulla salute.
D’accordo ma, se stai andando in bici, perché non goderti la bici? I messaggi possono aspettare. Non mi ero mai reso conto quanto fossero fastidiose le notifiche mentre mangiavo, o mentre guardavo un film, finché non mi sono liberato da questa palla al polso.
Poi, se uno ha la necessità di monitorare la propria salute, va benissimo, nulla da ridire. E un Apple Watch può essere comodo in caso di cadute o incidenti. Però trovo che le controindicazioni siano più vincolanti dei benefici. È un po’ come quando vai in spiaggia e, invece di vedere la gente che si gode il mare, sono tutti col collo piegato sopra il cellulare.
E la ricarica… non dover più ricaricare nulla ogni due o tre giorni (anche se il mio Amazfit ne durava venti)! :)