La mappa della Terra di Mezzo (di Christopher Tolkien)

Aggiornamento!

C'è un aggiornamento più recente di questa mappa. Il presente articolo rimane comunque interessante da leggere, perché contiene interessanti informazioni sulla sua origine. :)

Giuro, questa è la mia ultima mappa della Terra di Mezzo! Ho perso il conto di quante ne ho realizzate, eliminate, modificate, aggiornate e localizzate negli ultimi anni.

Allora… l'articolo che hai sotto gli occhi sancisce quella definitiva, per una ragione molto semplice: non l'ho fatta io, ma Christopher Tolkien. È la sua. Solo che è in italiano.

Per capirci, questa è la mia ultima cartina della Terra di Mezzo "ufficiale":

L'ho rifatta a modo mio, se vogliamo i dettagli sono un po' più precisi perché ho disegnato gli elementi intorno alle scritte in modo che non ci fossero sovrapposizioni. La mappa di Christopher, al contrario, essendo stata fatta a mano ha molte scritte che in parte coprono il paesaggio.

Non è un difetto, eh, soltanto uno stile differente. Quello che non mi ha mai convinto fino in fondo della mia versione è il testo. Benché l'abbia modificato aggiungendo svariate legature, per rendere le scritte più naturali, rimane comunque un font e, in quanto tale, risulta molto freddo e impersonale. In una prima versione avevo anche scritto i nomi a mano libera ma, non essendo il mio campo, il risultato non mi soddisfaceva.

Dopo aver elaborato le mappe dello Hobbit, mi sono detto "ok, e se facessi lo stesso lavoro anche con il Signore degli Anelli?". Detto, fatto.

Beh, "detto, fatto" un par de ciufoli!

Mi serviva una mappa di partenza, e doveva essere una mappa maledettamente buona. Su Internet non si trova nessuna immagine di qualità stampabile, per cui abbisognavo di una sorgente. E quale migliore sorgente della mappa originale della prima edizione inglese del Signore degli Anelli, che è a oggi la più bella cartina della Terra di Mezzo che i miei occhi abbiano mai veduto?

Ecco, ora tieniti forte perché le prossime righe che leggerai non sono per i deboli di cuore.

Con lo Hobbit ho infilato la prima edizione italiana dentro lo scanner e, aiutandomi con alcuni scatti fotografici, ho ricomposto digitalmente la mappa originale.

Siccome l'edizione inglese è infinitamente più preziosa, avrei voluto evitare lo scanner e quindi il mio primo tentativo è stato quello di fotografare la mappa a sezioni, cercando di stare il più perpendicolarmente possibile al foglio, per poi ricomporre l'intera immagine al computer.

Collage molto infelice

Beh… fallimento totale!

Per carità, unire le varie foto in una sorta di panoramica non sarebbe stato un gran problema, come non lo sarebbe stato il differente colore dei fogli causato dell'ombreggiatura. La fregatura era che non era possibile ricostruire una mappa proporzionalmente fedele all'originale. Quelle minuscole angolazioni differenti utilizzate durante lo scatto contribuivano a curvare prospetticamente il disegno, rendendo ogni singola porzione della cartina leggermente diversa.

La soluzione? Scollare1Questa nota la metto un po' nascosta perché di fatto lo "scollare" un foglio incollato a un libro di quasi settant'anni era più uno "strappare". Poi, in realtà non ho fortunatamente danneggiato nulla, e a fine lavoro l'ho nuovamente incollata. Non si nota nulla, però sono consapevole di aver commesso un sacrilegio. la cartografia dal libro e infilarla nello scanner.

Merging

C'è stato il solito infinito lavoro del dover riattaccare tutto, pulire l'immagine dalle imperfezioni della carta, recuperare un po' del colore che all'epoca non veniva stampato perfettamente e cancellare tutti i nomi originali. A quel punto ho cominciato a "divertirmi" aggiungendo l'italiano.

Ho fatto infinite prove, perché nella cartina inglese ci sono differenti stili di scrittura, senza una particolare coerenza. Ho quindi deciso di utilizzare una calligrafia unificata, in modo che la visione di insieme fosse armoniosa. Il difficile è stato anche evitare di modificare la mappa di Cristopher, per cercare di accomodare un nome che in italiano era magari un po' più lungo, ma sono riuscito sempre a trovare una soluzione: pertanto il disegno originario è rimasto puro al 100%.

Qui un veloce confronto:

Versione inglese
Versione italiana

Naturalmente, come ormai è prassi con le mie mappe, il lavoro è stato doppio perché ho realizzato sia una versione con nomenclatura Alliata/Principe che una con Ottavio Fatica:

Alliata / Principe
Ottavio Fatica

L'elevata qualità della mappa di partenza, e l'alta risoluzione a cui ho lavorato, permettono di godere dei meravigliosi dettagli di questa cartina, purtroppo preclusi alla maggior parte dei lettori perché non replicata adeguatamente in alcuna edizione pubblicata nel nostro paese.

Di seguito qualche dettaglio a dimensioni reali:

Valle di Nan Curunír e foresta di Fangorn
I Monti Bianchi
Nota

In alcuni punti della mappa sono presenti alcune minuscole macchioline e segnetti che avrei anche potuto rimuovere. Non l'ho fatto perché si trovano nell'originale, e anche loro sono stati aggiunti, probabilmente in modo involontario, da Christopher Tolkien. Ma fanno parte del disegno, e mi è sembrato giusto lasciarli (né più, né meno come ho fatto con le mappe dello Hobbit).

Adesso, finalmente, dopo quasi un secolo dall'uscita dei libri2Ok, sto esagerando, mancano ancora una ventina d'anni alla doppia cifra., anche noi italiani abbiamo la mappa della Terra di Mezzo di Christopher; lacuna che finora, incredibilmente, nessuna casa editrice nostrana ha mai pensato di colmare.

Aggiornamento: 20 Ottobre 2023

Senza un adeguato contrasto sul mare, la mappa di Christopher mi sembrava un po' troppo vuota, per cui, con infinita pazienza e nel corso di un'intera settimana, ho disegnato le onde concentriche, fino ad arrivare a questo risultato:

Ok, da lontano non si capisce molto bene, ecco un ingrandimento:

È simile a ciò che ho realizzato sulla vecchia mappa monocromatica, ma in questo caso volevo un dettaglio che fosse al limite della follia e, trattandosi di una mappa realmente monocromatica, non ci dovevano essere sfumature, soltanto colori pieni.

Ho aggiunto anche un pannello con il nome, una scala più dettagliata e l'isola di Himling.

Aggiornamento: 2 Luglio 2024

Ho apportato un numero considerevole di cambiamenti alla mappa, sufficientemente importanti da scriverci un apposito articolo in merito.

Se vuoi saperne di più su questa mappa, puoi contattarmi qui.

2 pensieri su “La mappa della Terra di Mezzo (di Christopher Tolkien)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate