Mi trovo nel mezzo di un nuovo lavoro che, spero, vedrà la luce tra qualche settimana. Durante l'applicazione delle etichette relative ai nomi dei vari luoghi, ho notato quanto armoniche risultassero anche da sole; ho così deciso di realizzare al volo una nuova mappa minimale e totalmente improvvisata.
Ovvero questa:
Niente montagne, niente fiumi, niente confini, è presente unicamente testo.
Al di là dell'affascinante geometria delle curve, quello che a prima vista appare come un iridescente insieme caotico di lettere è in realtà la forma familiare della Terra di Mezzo; eccola qui in una veloce sovrapposizione:
Colori e dimensioni del testo seguono uno schema semplice e intuitivo:
Le regioni sono in rosso, le foreste in verde, le superfici d'acqua azzurre, le paludi verdognole, le montagne e i rilievi collinosi marroni e così via.
Come sempre è presente la doppia nomenclatura Alliata/Principe e Ottavio Fatica:
È anche la prima mappa che si porta dietro una sentita dedica, a una persona a me molto cara che da pochi giorni ho saputo essere venuta a mancare. :(
Per questa mappa ho previsto due dimensioni, media (50×35 cm) e grande (80×60 cm). Ho sperimentato col formato A4 ma non permetteva di apprezzare le scritte più minute.
Bene, ho (già) finito. In fondo non c'è molto da dire su una mappa minimal. :)
Se vuoi saperne di più su questa mappa, puoi contattarmi qui.
Bellissima. Ti fa immaginare ancora di più i tratti geografici della mappa.