La cassaforte dello Sceriffo

Introduzione

Come ho avuto modo di affermare già svariate volte su questo blog, il programma Lego Ideas è una fucina infinita di concetti meravigliosi. Chiunque può proporre un'idea per un progetto Lego e, se tale idea supera tutte le fasi di selezione, diventa un set ufficiale.1E il creatore si becca pure una piccola percentuale degli incassi

A casa ne ho parecchi: dalla Delorean del 2013 (che però ho ampiamente rimaneggiato per realizzare un modello a mio avviso migliore), alla Ecto-1 del 2014 (anche lei pesantemente modificata), alla Exo Suit dello stesso anno2Vabbè, sto imbrogliando; di quel set ho solo l'astronauta verde. :), al Wall•E del 2015, allo Yellow Submarine l'anno successivo, al mastodontico Saturn V del 2017, a Women of Nasa (stesso anno). Insomma, avevo preso l'abitudine di acquistare un set all'anno, poi per fortuna mi sono dato una regolata perché ho finito lo spazio in casa (anche se ne avrei comprati altri mille mila).

Capita però, purtroppo sempre più spesso, che molte proposte non ce la facciano e vengano scartate. Proposte che avrei pagato col sangue, come ad esempio l'astronave di Futurama o altre bellissime cose che preferisco dimenticare.

Lo scorso anno, dopo aver acquistato Bricklink, Lego se n'è uscita con un interessante esperimento che spero possano replicare in futuro: ha preso un po' di progetti scartati dicendo "rega', se almeno 5.000 di voi si dimostreranno interessati, li produrremo in edizione speciale limitata!" (10.000 esemplari, mi pare). La cassaforte dello Sceriffo era per l'appunto una delle idee che non avevano spiccato il volo e grazie a questa iniziativa, è finalmente diventata una farfalla.

Pesantissima.

E a combinazione.

Per una serie di (s)fortunati eventi sono riuscito ad acquistarla alla metà del prezzo di listino3È andata così: inizialmente il numero di set da produrre era di soli 5.000 esemplari, per cui io e un'altra marea di gente ci siamo fiondati sul sito per acquistarne uno. Ma Lego è Lego e il sito è andato a zampe all'aria in pochi minuti. Non si è capito più niente e per ore non sapevamo se eravamo riusciti nell'impresa, oppure no.

Poi è arrivata la conferma, U-UH! :)

Poi è arrivata la smentita. :(

Ho contattato Lego che, scusandosi per il casino, mi ha comunicato che la vendita si era ormai conclusa e altri fortunati acquirenti erano stati più veloci di me. Come magra consolazione mi è stato donato un buono di 20 euro da spendere sul sito.

Vabbè…

Una o due settimane più tardi, mentre ancora raccoglievo le pive dentro il sacco, grazie al grande successo riscontrato si è deciso di realizzare altri 5.000 set (anche se sarebbero però stati prodotti e spediti ben sei mesi dopo rispetto alla prima tranche) e si è riaperto il circo.

Questa volta ho comprato tre set, non perché ne volessi tre ma per essere sicuro che almeno uno sarebbe arrivato. E infatti uno sono riuscito ad aggiudicarmelo: 24 euro invece di 44 col buono. Bene, dai!
ed è arrivata più o meno in concomitanza col mio rientro dall'Asia.

Così oggi andremo a costruire questa meravigliosa cassaforte, che ha una combinazione veramente funzionante (con codice personalizzabile). Come da tradizione assemblerò un sacchetto al giorno; ma farò presto, visto che sono solo quattro: in fondo si tratta di mettere insieme una sorta di scatola, niente di complicato.

Magari, quando sarà finita, ci metterò le monete dei Nani. O forse no.

Cominciamo!

Giorno 1

La confezione è molto diversa da quella dei classici set Lego. È bianca e il logo Bricklink domina il lato frontale (il logo dell'azienda danese si trova solo, piccolino, su un lato).

Colore inedito per lo spippolino che serve per sganciare i mattoncini senza distruggersi dita e unghie. Un verde acquamarina scuro molto piacevole alla vista. Penso che lo terrò come pezzo da collezione.

La novità di questa nuova serie Lego è che le istruzioni cartacee non sono incluse nella scatola, ma sono disponibili soltanto digitalmente. Ammetto di aver storto un po' il naso, poi ho scaricato l'app e ho dovuto ammettere che non è affatto male. Ogni passaggio è estremamente chiaro ed è possibile ruotare il modello tridimensionale lungo i tre assi spaziali per osservarlo meglio.

Molto, molto meglio della carta, e in questo modo si riesce a salvare anche qualche albero. :)

Al termine del primo sacchettino abbiamo costruito la base della cassaforte e un tratto delle due pareti laterali. Sul pavimento si possono vedere alcuni stud e un gancino, ai quali si collegheranno i curiosi gadget che vedremo domani.

Naturalmente prevedo qualche piccola modifichetta anche in questo set. Per il momento mi sono limitato ad aggiungere un plate 6×6 sul fondo, perché mi dava l'impressione che flettesse troppo.

In seguito, con l'aggiunta del pavimento, la struttura si è un po' rafforzata e probabilmente la mia variante non è più necessaria, ma per il momento la lascio.

Giorno 2

Non c'è molto da assemblare con la seconda busta, ma quelle poche cose sono divertenti.

Per prima cosa si costruisce la dinamite; naturalmente con tanta, tantissima prudenza. Che poi ci sarebbe da chiedersi per quale motivo si dovrebbe tenere dell'esplosivo all'interno di una cassaforte, ma le decisioni dello Sceriffo non si discutono.

Si posiziona poi la grossa pepita; che ovviamente è d'oro puro a 24 carati, eh!

Per il resto si procede verticalmente con le pareti. Unica variante un piccolo ripiano sul fondo.

Viene ospitato anche un simpatico visitatore, che in seguito si occuperà di vigilare i tesori dall'interno.

Basta, il secondo giorno è già finito. A domani.

Giorno 3

Oggi, finalmente, si fa qualcosa di eccitante: lo sportello della cassaforte con il complesso meccanismo a combinazione!

Ed eccoci subito alla seconda modifica, la prima ufficiale (perché consigliata dal creatore del set). Nella confezione sono inclusi i pippolini mostrati a sinistra, ma noi utilizzeremo quelli blu a destra (da ordinare a parte). La ragione è che i pin forniti da Lego hanno l'aggancio troppo lungo e, sporgendo dall'ingranaggio al quale verranno collegati, impediranno la corretta rotazione della manopola della combinazione.

L'autore lo definisce un "errore nelle istruzioni", in realtà non è così. Se osservi bene la "convergenza" degli elementi grigi (e anche di quello rosso, anche se meno evidente) c'è qualcosa che non va. Ciò è dovuto al fatto che la cornice interna dei pin blu è molto più sottile di quelli originali. Siccome i due ingranaggi grigio scuro (indicati dalle frecce) ai quali sono inseriti hanno un piccolo bordo, questo li costringe a inclinarsi verso l'interno. Si tratta chiaramente di un collegamento illegale e Lego non l'avrebbe mai approvato.

Sta di fatto che funziona, è sufficientemente solido ed evita fastidiosi inceppamenti, per cui lo tengo.

Sono certo che nell'Inferno di Dante esista un particolare girone, posizionato molto vicino a Lucifero, nel quale andranno i dirigenti Lego che approvano gli adesivi. Ogni volta è una sudata, perché non concepisco l'eventualità che possano attaccarsi anche solo lievemente storti.

Lo sticker della combinazione è uno dei più difficili che abbia mai applicato ma, grazie alle portentose divinità della colla, è andato tutto bene. Certo, avessero stampato direttamente il pezzo, sarebbe stato mille volte meglio.

Lo sportello comincia a prendere forma. Forse qui si nota meglio la ragione della convergenza dei pin alternativi.

Anche il secondo adesivo è andato. Un piccolo consiglio per applicare gli sticker senza tirar giù tutti i santi del calendario: utilizza un oggetto piatto e sottile, come un cutter per la carta, così non ti si attacca alle dita e, soprattutto, hai una visione d'insieme. Questo ti consente di avvicinarlo al tile e posizionarlo perfettamente dritto. Se poi il tile lo connetti temporaneamente a una struttura Lego, non rischi che si possa spostare durante l'applicazione.

Effettua l'operazione velocemente, per evitare che peli, pulviscoli e gatti possano attaccarsi sotto.

Siamo giunti così al termine della terza e penultima busta. Lo sportello è stato assemblato e innestato sul corpo della cassaforte. Naturalmente il plate 2×4 rosa non fa parte del set, l'ho dovuto temporaneamente agganciare perché altrimenti sarebbe crollato tutto a terra, visto che i cardini non sono ancora fissati saldamente (disapprovo quando, tra un sacchetto e l'altro, rimane una qualcosa di incompleto).

Il meccanismo è un po' ingombrante ma decisamente affascinante, e funziona come un orologio svizzero.

Hmmm… Il ragno sta fissando un po' troppo la mia pepita (di vero oro, lo ricordo!). Quasi quasi domani installo un allarme; e, magari, anche una videocamera a circuito chiuso. :)

Giorno 4

Il quarto giorno si apre all'insegna del vero tesoro: la cucina mediterranea. Adesso sì che si ragiona!

È una mia impressione o il ragno si è girato?

Modifichetta minuscola: non capisco perché Lego abbia deciso di posizionare il nastrino segnalibro nella parte alta del volume (a sinistra nell'immagine); per cui l'ho corretto. In seguito, vedi le immagini più avanti, l'ho ulteriormente migliorato.

La candela è puro genio. Assemblata al contrario, ovvero ruotata di 180°, e con barrette bianche a simulare la cera accumulata negli anni. La bacchetta di Harry Potter – proprio quella! – simula lo stoppino bruciato.

Quarta modifica generale e seconda ufficiale: la Colt!

Questo accessorio era presente nel progetto originale, ma Lego ha una politica molto rigida contro le armi da guerra e l'ha rimossa. Però dai, uno Sceriffo senza ferro non arriva a mezzogiorno e un minuto! :)

Ecco qui l'accoppiata candela-libro con il segnalibro completo.

NON GUARDARE IL NUMERO! NON GUARDARE IL NUMERO!

Ripeti ad alta voce: 17, 29, 87, 34, 99!

Ok, statisticamente dovresti esserti dimenticato il codice della mia cassaforte.

Proseguiamo…

Ah no, abbiamo finito. :)

Ecco la cassaforte dello Sceriffo nella sua metallica magnificenza!

Ci sono piccoli dettagli un po' ovunque, dal teschio del bufalo sul lato sinistro, al poster del pericolosissimo ricercato Billy the Brick, da riportare assemblato o smontato.

Che poi, se gli metti un paio di baffi, assomiglia sospettosamente allo Sceriffo!

Sul retro c'è anche una grande ragnatela, probabilmente del ragnone nero; il quale, visto che sembra poter entrare e uscire a piacimento, o ha scoperto la mia combinazione (che non è 42!!), o è bravissimo ad aprire lo sportello dall'interno; oppure ha trovato qualche altro ingegnoso sistema per portare fuori tutti i miei tesori. Compresa la VERA pepita d'oro!

In conclusione, per me questo è un set originale e strepitoso; è un vero peccato che Lego non ci abbia creduto fino in fondo e non l'abbia prodotto in massa. Ora si può soltanto reperire su Ebay, ai soliti prezzi d'occasione che vi lascio immaginare…

Ma se…

Sì, avevamo finito. Poi, però, mi è venuta un'idea…

Navigando online sono incappato in una modifica per poter aprire la cassaforte in caso di emergenza (per esempio se beviamo troppo whisky e non ci ricordiamo più il codice, che ricordo non essere 42). Concettualmente è molto bella: si rimuove il poster del ricercato e si preme col dito un piccolo axle, facendo saltare il fermo. Tecnicamente, però non è molto valida: l'intera struttura è collegata con un singolo piccolo stud, per cui è sufficiente tirare un pochino più forte lo sportello per forzare la cassaforte senza problemi.

Ho pensato valesse la pena trovare un'alternativa funzionale, e ho aggiunto un vecchio boccale da cowboy vicino alla Colt (è in realtà un pezzo del tronco di una palma, ma nel mondo Lego tutto può essere tutto). Non dà molto nell'occhio ma, sollevandolo, si rimuove l'axle che funge da fermo, consentendo di aprire lo sportello e, all'occorrenza, verificare o cambiare il codice della cassaforte. :)

In alternativa si può lasciare soltanto l'axle (sarebbe il lungo bastoncino nero) e coprire il tutto con il grosso tile originale 6×6. Così non si vedrà assolutamente niente e, all'occorrenza, basterà rimuoverlo agganciandolo con il boccale, che è stato scelto proprio perché è uno dei pochi pezzi che si può connettere direttamente.

Però il boccale mi piace e lo lascio. :)

Questi sono i pezzi necessari per la modifica. Li ho già ordinati e, non appena arriveranno, aggiornerò pagina e set.

Così allo Sceriffo ruberò tutti i soldi (e la pepita d'oro *VERO*!)…

Ah no, aspetta… Lo Sceriffo sono io!

Aggiornamento: 21 Agosto 2022

I pezzi ordinati sono arrivati e ho applicato la modifica.

Notare che il bicchiere è pieno di whisky! :)

Il funzionamento è di una semplicità disarmante: sollevando il bicchiere, si rimuove anche l'asse che blocca il meccanismo di chiusura.

Ci si potrebbe chiedere che senso abbia. Nessuno, semplicemente lo trovavo divertente. Del resto, trattandosi di un set Lego, può essere aperto in un nanosecondo rimuovendo il lato superiore, quindi tutta questa sicurezza non c'era già nemmeno in partenza (ma è anche vero che gli omini Lego, con quelle manine microscopiche, non sono molto bravi a smontare mattoncini).

Però, in questo modo, la si fa in barba allo Sceriffo! :)

(Che sono sempre io).

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