Eccoci arrivati alla costruzione della nuovissima (e bellissima) Lego DeLorean di Ritorno al Futuro.
Non scriverò una recensione sul set perché su Youtube se ne possono trovare a milioni. La casa di mattoncini danese questa volta si è davvero superata, realizzando un modello eccezionale (veramente), con pochissimi difetti1Che proverò a correggere in qualche modo nel corso dell'assemblaggio. per cui non necessita nemmeno di certosine disamine o profonde considerazioni personali.
Quindi a cosa cavolo serve questo post? Ma a illustrare le modifiche che intendo apportare, che altro? :)
Vorrei provare un nuovo esperimento "in tempo reale". In pratica, invece di montare tutto il modello per poi doverlo smembrare per applicare i cambiamenti, cercherò di inserirli di volta in volta, parallelamente alle istruzioni originali. Così sarà molto più semplice anche per chi, magari, li vorrà replicare.
Oh, magari sarà un fallimento totale ma, se non provo, non lo potrò mai sapere. :)
Per cominciare ecco in un breve video2È in inglese, ma dice esattamente le stesse cose che ho scritto nell'articolo. tutte le modifiche che andremo a realizzare:
Tradizionalmente coi Lego tendo a seguire la regola di costruire una busta al giorno; in questo modo mi godo il momento assaporando per lungo tempo l'esperienza di assemblaggio. Questa volta, però, ho fatto un po' più casino del solito ordinando i pezzi. In sostanza ho fatto la sciagurata scelta di non usare i colori reali nell'editor Lego, perché erano quasi tutti neri e facevo fatica a distinguerli. Quindi ho schiarito tutto usando il grigio scuro al posto del nero, il grigio chiaro in vece del grigio scuro e il grigio chiarissimo per quello chiaro. Quando ho creato l'elenco per Bricklink mi sono scordato di correggerli tutti e quindi ho dovuto girare per casa strappando (temporaneamente) via pezzi da altri set.3Morale della storia: usa sempre i colori corretti nell'editor!!
Di conseguenza ho deciso di darmi una mossa, prima di scordarmi i pezzi che dovrò ricomprare per sistemare i set cannibalizzati.
Giorno 1
Il primo giorno, ovvero il 21 Aprile 2022, ho assemblato ben quattro buste. Tantissime per i miei standard, ma volevo arrivare almeno alla prima modifica. O, perlomeno, all'inizio della prima modifica.
Mi hanno aiutato nel compito Emmett e Marty di questo mio precedente set, con in background il primo film di Ritorno al Futuro rigorosamente in inglese.4Non che ci sia niente di particolare nel guardarlo in inglese, ma non l'avevo mai fatto e c'è sempre una prima volta.
Voglio spendere due parole sulle tecniche costruttive che sono davvero spaziali. Nel corso degli anni ho assistito a un generale miglioramento dei set ma questa DeLorean è qualcosa di veramente incredibile! Si costruisce in tutte e quattro le dimensioni, con pezzi che si agganciano in modi che farebbero impallidire Escher. Ci si destreggia in un sistema apparentemente precario perché spesso i punti di ancoraggio sono minimi (anche un solo stud per blocchi consistenti); ma alla fine tutto si va a incastrare in modo millimetrico e sicuro.
La prima modifica, che è anche quella più sostanziale, permette di poter scambiare il reattore nucleare del primo episodio con Mr. Fusion delle successive pellicole; e le relative targhe. Non ho intenzione di soffermarmi troppo sulla problematica ma, col mio sistema, il cambio può essere fatto in un secondo netto contro i cinque/dieci minuti necessari per smontare e rimontare il retro della vettura.
Nota: considera tutti i pezzi che utilizzo per le modifiche come pezzi extra, che ti devi procurare esternamente. Ogni tanto qualche elemento originale sono riuscito a riutilizzarlo ma non ho tenuto un conto ben preciso.
Arrivati a pagina 77 delle istruzioni, ecco i primi cambiamenti:
Lo slope giallo va rimosso, non lo utilizzeremo più. Il tile 1×6 dark bluish gray (da questo momento: dbg) ci servirà per il prossimo passo.
Le frecce indicano i nuovi pezzi: due plate 1×2 e un tile 2×4, entrambi dbg. Il tile 1×6 che abbiamo tolto prima lo riattacchiamo subito sopra.
Proseguiamo a pagina 78, dove vengono messi i due pannelli che costituiscono il fondo del bagagliaio.
Pezzi da aggiungere: quattro plate 1×2 di colore tan, un tile 1×2 dbg, un plate 2×6 dbg, quattro brick 1×2 neri.
Due curved slopes 1×2 tan, due plate 1×3 tan, due plate 2×2 dbg, un modified plate con stud centrale di colore light bluish gray (d’ora in avanti lbg). Questo sarà l'unico punto di aggancio dei blocchi "reattore/targa". La mia DeLorean sarà da esposizione, quindi non ho bisogno di connessioni potenti e vorrei poter fare l'operazione di scambio col minor sforzo possibile. Ma, volendo, si può anche mettere un normale plate 2×2 con quattro stud. Il colore non è importante perché la zona non sarà visibile.
Da qui in poi è molto semplice: sei round plate 1×1 di colore lbg. Non ha alcuna importanza se hanno o meno il buco centrale.
Terminiamo con sei round tile 1×1 sempre lbg.
Bene, per il momento abbiamo terminato con le modifiche. Proseguiamo con le istruzioni originali.
Al termine della quarta busta avremo ottenuto questo risultato:
La struttura base della vettura è completa. Funziona già anche il meccanismo per girare le ruote e convertire la DeLorean in un'auto che non ha bisogno di strade.
Giorno 2
Il secondo giorno si apre subito con qualche modifica. Il brick 2×6 nero di pagina 117 non va applicato, anche perché al suo posto ci sono già alcune modifiche effettuate ieri.
Di tutti i pezzi a pagina 118 vanno assemblati soltanto quattro dei cinque brick 2×6 neri. La situazione è quindi la seguente:
Lo spazio lasciato vuoto dal brick 2×6 nero lo riempiremo subito con nuovi pezzi:
Puoi utilizzare la configurazione che preferisci, l'importante è che l'ultimo elemento sulla sinistra sia un modified brick con due stud su un lato. Questa modifica è necessaria per poter agganciare il display del campo di contenimento, che si trova dietro il guidatore e che, sorprendentemente, non è stato inserito nel modello:
Al termine della quinta busta, la nostra DeLorean sarà così:
La freccia indica la posizione del brick con gli stud laterali.
Seguiamo le istruzioni della busta numero 6 fino a pagina 134.
A questo punto, invece di agganciare i pezzettini sul grande plate 2×12 nero, li mettiamo su due plate 2×4 neri. Lo scopo è di mantenere il canale centrale aperto.
Saltiamo le istruzioni di pagina 135. Il reattore lo costruiremo in seguito.
Con la busta 7 procediamo fino a pagina 146, della quale ignoreremo le istruzioni (abbiamo già costruito la struttura del fondo). I tre braccini di pagina 148 non li monteremo per lo stesso motivo. Idem con patate per quanto concerne i due plate 1×4 dbg di pag. 149.
Prima di agganciare gli schienali dei sedili, come indicato a pag. 156, possiamo costruire e montare il display del campo di contenimento, che è composto da un plate 2×4 lbg, due round tile 1×1 trans-red, due round tile 1×1 trans-yellow e quattro round tile 1×1 trans-green.
Complimenti, abbiamo ufficialmente completato la prima modifica!
L'ultima personalizzazione di oggi riguarda il volante della DeLorean. Quello fornito nel set è completamente nero ma, siccome l'auto del film ha alcuni bottoni, ho preferito sostituire il round tile 2×2 con quello stampato incluso nella Ecto-1 (set 10274). Trovo che stia infinitamente meglio.
Alla conclusione del secondo giorno, la DeLorean comincia ad assomigliare a una DeLorean.
Giorno 3
Oggi cominciamo subito con una modifica. Il più grande difetto del set è che le porte ad ali di gabbiano dell'auto sono troppo pesanti e non stanno aperte da sole, perché la frizione sui cardini è troppo debole.
Leggendo un po' in giro mi pare di capire che i pin più recenti siano più blandi di quelli anni '80 o giù di lì. Ho cercato di illuminare quanto più possibile la foto, in modo da far vedere che quelli forniti sono molto più "lisci" di quelli vecchi (indicati dalle frecce). Non ho un numero di catalogo perché li avevo già in casa, probabilmente da decenni. Il mio consiglio è, all'atto dell'ordine su Bricklink, chiedere informazioni al venditore.
In totale ne servono due lunghi e due corti.
Segui le istruzioni da pag. 168 e costruisci le giunture delle portiere utilizzando questi al posto degli originali.
Nella vera DeLorean del film le bombole del raffreddamento di emergenza sono tre, Lego ne ha inserite soltanto due. La mia variante non è proprio fedelissima perché dovrebbero essere disposte a triangolo equilatero, ma non è tecnicamente possibile. Ho risolto in questo modo. Purtroppo il modified plate con anello (occhio che ce ne sono di due tipi, a noi serve con anello largo) color sand green, che è esclusivo di questo set, non è ancora disponibile per la vendita. Lo rimedierò più avanti.
È necessario acquistare un "cornetto" extra, perché nel set ce ne sono 5, ma a noi ne servono 6.
Prossima modifica a pag. 182: Osservando gli schemi tecnici del veicolo, possiamo notare che il designer Lego ha semplificato il pontone lato guidatore inserendo le tre bobine di potenza rosse ma non i canestri di accelerazione delle particelle (PAC), indicati col numero 1. Visto che lo spazio c'era, ho spostato le bobine indietro di uno stud e aggiunto tre pippolini neri:
L'ultimo round plate 1×1 sulla destra va sostituito con un round tile 1×1. Questo perché, quando si andrà ad agganciare il resto della struttura, ci sbatterebbe contro. La foto l'ho fatta parecchie pagine prima, e non ho più potuto riscattarla. Ma il risultato finale sarà questo (volendo si possono anche usare tre tile uguali, ma così riempiono meglio gli spazi):
Nota: In realtà ho notato che anche il tile è un pelino troppo alto ed esercita una leggera pressione sul montante. Alla fine ho deciso di lasciare i pippolini rossi senza niente sopra, come risulta dagli schemi tecnici.
A pag. 196 completiamo l'assemblaggio delle portiere:
I finestrini di default sono un po' troppo piccoli. Si risolve facilmente aggiungendo un tile 1×8 lbg al posto dei quattro piccoli slopes (naturalmente servono due tile 1×8, uno per portiera).
Al termine della costruzione, con la modifica dei pin, le portiere rimarranno aperte a qualsiasi angolazione.
A tal proposito mi sono accorto che è necessario cambiare la posizione del display del campo di contenimento (il semaforo colorato). Quando ieri l'ho costruito, ignoravo che parte delle portiere (vedi freccia) andava a occupare proprio quello spazio in posizione di chiusura. Così va montato molto più sotto. Non sarà molto visibile, però almeno c'è.
La sesta modifichetta riguarda il plutonio (pag. 230). Nel film è rosso, quindi non capisco perché abbiano usato l'arancione. Aggiunti due round tile 1×1 trans-red.
Saltiamo interamente l'assemblaggio della targa di pagina 235. Gli adesivi non li metteremo sui vetri della finestra ma su due tile 2×4 nere. Affronteremo l'argomento quando costruiremo i moduli dei reattori.
La prossima modifica permetterà di collegare la cassetta con le valvole al cofano (modalità terzo film) senza doverlo smontare ogni volta. Per prima cosa stacchiamo i due pezzi evidenziati sopra dalla parte di carrozzeria che abbiamo montato in precedenza.
Seguimi con molta calma, non è complicato ma sono necessari parecchi pezzi. Il concetto è creare un blocco che si inserisce a gravità. Da un lato è piatto, dall'altro ci sono due stud che si collegano alla cassetta.
I nuovi pezzi sono: quattro brick 1×1 lbg, due plate 1×2 lbg, due modified brick con stud sul lato 1×1 lbg (frecce gialle), un plate 1×4 lbg, due tile 1×4 lbg. Gli elementi indicati dalle frecce verdi sono due modified brick con due stud su un lato 1×1 lbg (li vedremo meglio nella prossima foto).
Ignora l'elemento indicato dalla freccia rossa: quando ho ordinato i pezzi il venditore si è sbagliato e me ne ha mandato uno in meno. Correggerò il problema appena possibile.
In questa vista dell'interno del cofano vediamo la natura degli elementi che nell'altra foto erano indicati dalle frecce verdi. A questi è necessario applicare due modified plate con barretta laterale 1×2 lbg. Nella foto ce n'è una sola per far capire meglio la struttura, ma è necessario agganciarle su entrambi i lati.
In seguito puoi continuare a seguire le istruzioni da pagina 244 per collegare i due pezzi laterali.
Ecco il risultato finale. Nell'immagine ho cercato un'angolazione che evidenziasse la composizione del cofano per far meglio capire la struttura. Nella realtà è tutto meno evidente. Con questo sistema basta sfilare il blocco centrale e ruotarlo di 180° per passare da una configurazione all'altra.
Passiamo adesso alla modifica più invasiva e importante: l'interscambio di reattori e targhe (che poi è quella che ha dato vita a tutte le altre e a questo articolo). Per cominciare dobbiamo creare due elementi identici che rappresentano le basi dei moduli:
1: un plate 2×4, un plate 1×2. I colori non sono importanti perché saranno nascosti.
2: un plate 2×4, un plate 2×2.
3: due plate 1×6, due modified tile con due stud 1×3 lbg.
4: due modified plate con quattro stud laterali 1×2, un plate 1×4.
5: due plate 2×4, una tile 2×4 nera. A quest'ultima incolleremo l'adesivo della targa.
6: una plate 4×4 nera.
Ricordo che di questi elementi ne servono due, quindi tutti i componenti vanno raddoppiati.
Possiamo adesso tornare a pagina 135 e seguire il passo 204, aggiungendo su uno dei due moduli (quello che conterrà il reattore a plutonio) i tutti i componenti indicati dalle istruzioni.
Nota: Lego è andata un po' al risparmio per cui alcuni elementi vengono riutilizzati da una modalità film all'altra. Ammetto di non aver tenuto un conto preciso, ma almeno questi elementi extra li devi acquistare a parte.
Puoi adesso procedere seguendo le istruzioni del primo reattore di pagina 246. I pezzi, naturalmente, dovrai collegarli a uno dei due moduli (quello al plutonio) che hai costruito sopra, non alla vettura.
Al termine del lavoro avremo questa situazione:
Come ho scritto sopra, l'adesivo della targa è stato applicato al tile 2×4 nero.
Non rimane che prenderlo e agganciarlo alla vettura. Tempo impiegato: tre secondi (due dei quali per collegare i tubi).
Esteticamente la vettura è identica all'originale. Ho solo ribassato il "bombolone" del reattore di un plate perché mi sembrava che nel modello lego fosse un po' troppo sporgente. Probabilmente cambierò i due plate 1×2 dbg sopra la targa con un plate 1×4 dello stesso colore, perché mi sembra una soluzione esteticamente migliore.
Passiamo adesso a Mr. Fusion…
Segui le istruzioni che iniziano a pagina 258. Però, quando arrivi al passo 417, inserisci due plate 1×2 nere (io non le avevo, le sostituirò al più presto) al posto dei quadrati. Sposta il plate 1×4 rosso più in alto e al suo posto aggiungine uno 1×4 dbg.
Al passo 422, non aggiungere il plate 2×4 lbg.
Questa è la situazione finale: due blocchetti interscambiabili. Siccome la targa arancione va bene sia per il secondo che per il terzo film della saga, esattamente come Mr. Fusion, con un solo cambio si applicano automaticamente due sostituzioni. Penso che cambierò l'estremità del tappo di Mr. Fusion con due tile semiround 1×1 nere invece che bianche, per renderlo più fedele alla pellicola.
Mister fusion collegato (lo so, il tile indicato dalla freccia dovrebbe essere dark bluish gray ma non ce l'avevo; al prossimo ordine Bricklink risolvo).
Ok, direi che per il momento le modifiche sono terminate. Ho acquistato quattro gomme extra, perché sfilarle e infilarle nei differenti cerchioni è un'operazione lunga, difficile e un po' dolorosa. In questo modo mi basta togliere i vecchi pneumatici e inserire quelli nuovi.
Dettaglio del funzionamento del blocchetto nel cofano.
A dirla tutta ho lavorato anche a una modifica delle ruote da treno5Non è un'idea mia, ho cercato di ricostruire quelle progettate da TommyCBricks, che a mio avviso sono molto più intriganti e caratteristiche di quelle anni '50 per la configurazione Ritorno al Futuro 3.
Però il mio spacciatore di mattoncini non aveva tutti i pezzi, per cui la rimando di qualche mese.
Grazie per aver letto fino a qui, non deve essere stata una passeggiata! :)
P.S. Questa volta non ho i file per il Lego Digital Designer o per Stud.io. Li ho realizzati quando ho concepito le modifiche ma poi, in corso d'opera, ho effettuato così tanti cambiamenti che ho preferito documentarli qui; pertanto i progetti iniziali non hanno più alcuna validità.
Aggiornamento: 10 Maggio 2022
Modifichette microscopiche ma, per dovere di cronaca, le riporto qui.
Su suggerimento di C M, un amico di Youtube, ho riposizionato Marty e Doc ai due lati del pannello. In questo modo non sono necessari ulteriori pezzi e la scena ricorda la foto del terzo film all'inaugurazione dell'orologio del municipio.
Pannellini neri per Mr. Fusion, visto che il lato superiore non è bianco:
Minuscolo cambiamento nelle fialette del plutonio: ho aggiunto due round plate 1×1 trasparenti al posto del plate arrotondato 1×2 grigio, perché così sono più realistiche.
Per il resto ho integrato tutti i pezzi mancanti e adesso il progetto può dirsi ufficialmente concluso.
Aggiornamento: 14 Maggio 2022
Oggi, su suggerimento di un amico di Youtube, ho modificato l'angolo di curvatura dei fili elettrici nella parte frontale della DeLorean. Sopra la soluzione Lego, sotto la mia. In questo modo, pur non essendo perfetto, segue un po' più armoniosamente la ruota.6Per i pignoli: la foto sopra è specchiata perché ho fotografato i due lati della macchina a metà modifica; e ovviamente ho completamente sbagliato l'angolo di inquadratura quando ho fatto le foto. :)
Siccome con la modifica il cavo seguiva un percorso più breve, risultava troppo lungo. Ho corretto il problema cambiando l'aggancio nella parte inferiore della vettura: ho tolto uno dei pirolini grigi e connesso entrambe le estremità dei tubetti a quello rimanente. La freccia indica la parte frontale della vettura.
Questo è un dettaglio della modifica. l'intera parte sopra la ruota può essere sganciata. Se la confronti con l'immagine, puoi vedere come vanno disposti gli elementi. Ti serviranno, se non erro (vado a memoria, potrei aver esagerato) due plate 1×1, sei plate 1×2 e quattro plate 1×4, tutti lbg (e ti avanzerà qualche pezzo originale, tra cui sicuramente due plate 2×4 lbg).