Come ho già scritto almeno un milione di volte, le mie mappe sono nate per puro caso: volevo una buona incarnazione cartacea da tenere vicino ai libri durante la rilettura. Per questo motivo non ho mai dato importanza alle dimensioni dei fogli: grazie agli ottimi servigi di una meravigliosa tipografia, potevo stampare qualunque misura volessi.
In seguito, man mano che ho cominciato a disegnare cartine sempre più grandi e dettagliate, è sorto il desiderio di incorniciarle. Non potevo più andare avanti a spanne perché far realizzare una cornice su misura, specialmente molto grande, può facilmente venire a costare anche un centinaio di euro (quindi svariate volte più del suo contenuto artistico).
In questi giorni ho rimesso mano ad alcuni lavori, spesso rifacendoli da capo, per adattarli a quelle che sono le misure standard dei quadri che si trovano facilmente in commercio (Leroy Merlin, Amazon, Maury's, ecc…). Ho scelto tre misure:1Ci saranno alcune eccezioni. Per esempio la mappa media della Terra di Mezzo manterrà dimensioni differenti, perché è pensata per essere piegata e inserita all'interno dei libri del Signore degli Anelli, e non incorniciata.
Il riquadro più piccolo (giallo) equivale a un foglio A4, quello medio (arancione) è una via di mezzo tra un A3 e un A2, mentre il più grande (verde) è più o meno un A1.
Non tutte le mappe sono disponibili nei tre formati; primo perché alcune (come per esempio quelle della Terra di Mezzo) hanno troppe informazioni e non possono essere lette su una superficie molto piccola senza l'ausilio di un microscopio2E, comunque, anche la stampa ha i propri limiti; i dettagli verrebbero troppo puntinati.; secondo perché qualche mappa non l'ho disegnata con l'intenzione di stamparla a grandi dimensioni, per cui (a meno di non rifarla da capo) verrebbe troppo poco definita.
Una volta stabilita la misura dei tre formati, si è presentato un problema che non avevo inizialmente considerato. Osserva lo schema qui sotto:
Le proporzioni fra le differenti dimensioni sono diverse! La mappa grande (indicata in verde) è più alta delle altre due (che non sono identiche tra loro, ma per il momento possiamo ignorare la differenza, che è minima).
Molte delle mie mappe hanno un bordo estetico, come possiamo notare nella mappa delle Terre Selvagge che ho rielaborato la notte scorsa. Nell'immagine sopra puoi osservarla nelle sue proporzioni originali: Christopher Tolkien l'ha disegnata così. Finora mi sono limitato a ridimensionarla proporzionalmente, stamparla e rimuovere col taglierino i bordi esterni del foglio in modo che risultassero equidistanti, e quindi piacevoli da osservare.
Però, visto che cornici standard di questa misura non esistono, la stampa finale sarebbe esteticamente poco piacevole (osserva lo spazio vuoto indicato dalle frecce in alto a destra). Che fare, dunque?
Ovviamente modificare la mappa per ognuno dei tre formati!
Così:
Mappa grande:
Mappa media:
Mappa piccola:
A prima vista sembrano tutte identiche. Proviamo però a sovrapporre, per esempio, quella grande (rossa) e quella media (blu):
A questo punto i cambiamenti sono parecchi. Innanzitutto non volevo tagliar via parti del disegno originale. Sarebbe stato un lavoro molto semplice, perché sarebbe bastato applicare nuovi bordi della dimensione voluta ed eliminare tutto quello che ne usciva. Ma avrei perso la parte inferiore delle Montagne Nebbiose e della foresta di Bosco Atro; e mi sarebbe dispiaciuto.
Ho quindi deciso fosse meglio spostare qualche elemento esistente e aggiungerne di nuovi, come possiamo vedere qui sotto:
In blu, in trasparenza, c'è la mappa originale di Christopher. Io dovevo necessariamente "allargarla", senza però, naturalmente, "stirarla". Ho preso quindi come riferimento fisso le Montagne Nebbiose.
Ho spostato i bordi a sinistra e allungato un po' i due fiumi. Ho fatto lo stesso lavoro a destra. Gli elementi verdi sono completamente inventati, ma ho cercato di mantenere lo stesso stile grafico.3Gli alberi all'interno del bosco ho dovuto necessariamente ricrearli perché, avendo spostato la scritta "Terre Selvagge", rimaneva un grande buco.
Si tratta di una piccola concessione artistica molto marginale, col solo scopo di rendere la mappa più armonica e completa. Spero che i due grandi Tolkien possano guardarmi benevoli da lassù e perdonare il mio sconsiderato ardire. ❤️
Infine ho leggermente spostato tutto bosco atro verso destra e la regione della Montagna Solitaria ancora un pelino più in là, così da riempire il gigantesco spazio vuoto. Le mappe antiche sono sempre state disegnate a occhio, visto che non esistevano strumenti di precisione o satelliti; qualche decina di metri di differenza non dovrebbe fare troppi danni nella Terra di Mezzo.
Ci sono differenze anche tra la mappa media e quella piccola, ma parliamo di pochi millimetri, per cui si tratta quasi unicamente di piccoli (ri)posizionamenti estetici.
Sono ancora all'inizio di questo grande lavoro di conversione, e non è detto che lo applicherò a tutte le mappe. Ma l'intenzione è questa.
Che ne dici, in questo caso il fine può giustificare i mezzi? O tutti i miei lavori saranno destinati a bruciare tra le fiamme del Monte Fato per aver osato toccare le opere dei Maestri? :P
Vai per la tua strada …… che finora non hai mai sbagliato. Complimenti!