Domani sarà un altro giorno. Un giorno diverso, sicuramente.
Stanotte, è ormai inevitabile, si scriverà col sangue (e quando mai è stato diverso?) una nuova pagina di storia. Schierarsi da una parte o dall'altra non è sempre giusto, e in questo caso più che mai.
All'angolo rosso c'è Satana, un dittatore spietato, con milioni di vittime nel proprio carniere. Un tiranno sanguinario, cultore di riti medievali e barbari.
All'angolo blu ecco il novello Angelo Vendicatore, con la sua infallibile spada fiammeggiante e mirino a ricerca automatica.
Chi ha torto? Chi ha ragione?
Nessuno. E' qualcosa che non avrebbe potuto concludersi in modo diverso. Uno scontro di culture, religioni, idee troppo diverse e contrastanti. Il bene contro il male, il male contro il male. Lo sappiamo tutti, la guerra non è la soluzione, per alcun conflitto.
E' soltanto il modo più semplice, più violento, più vigliacco ed opportunista che c'è. Più umano.
Possiamo solo sperare, e lo faremo.
Only Hopes.
Con il termine guerra d'Iraq, o seconda guerra del Golfo, si intende un conflitto cominciato il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione guidata dagli Stati Uniti d'America, e terminata il 15 dicembre 2011 col passaggio definitivo di tutti i poteri alle autorità irachene da parte dell'esercito americano.